Un progetto da 100mila euro per l’accessibilità del Porto di Marghera
Tre dipendenti dell’Autorità Portuale di Venezia si sono aggiudicati la vittoria del concorso annuale di idee del Porto di Venezia “premio per l’innovazione” ed un investimento di 100mila euro per la realizzazione del loro progetto nel 2016.
Andrea Centenaro, Helga Trevisan e Daniele Pugiotto (nella foto) metteranno in pratica il piano di lavoro da loro proposto che risolverà i problemi di accessibilità delle vie confinanti con lo stabilimento Fincantieri, segnalate dagli utenti delle aree portuali, dovuti a rallentamento del traffico causato dai mezzi diretti ai terminal portuali attraverso il nuovo varco automatizzato di Via dell’Azoto.
“I miei complimenti ad Andrea, Helga e Daniele che hanno saputo interpretare al meglio le richieste del concorso di idee elaborando una soluzione che consente di migliorare l’accesso al porto e valorizzare un’area degradata a beneficio del porto e della città. Hanno curato il progetto nei minimi dettagli studiando tutte le fasi dall’ideazione alla realizzazione passando per la contrattazione del canone demaniale con Fincantieri e hanno saputo portare a casa un risultato eccellente eliminando così inefficienze e degrado”, ha dichiarato il Segretario Generale di APV Claudia Marcolin.
Il progetto, che intende valorizzare l’area demaniale sotto alla rampa di Porto Marghera tra Via della Libertà e Via del Commercio, riuscirà a garantire agli utenti di Fincantieri la possibilità di parcheggiare nei pressi dello stabilimento, senza ricorrere alle aree di sosta non autorizzate, attraverso una doppia corsia di ingresso al porto sulla Rampa Commerciale di Marghera e implementando l’infrastruttura già esistente del posteggio con illuminazione, scala di raccordo, dispositivi di riconoscimento e sistema antincendio, per un totale di 111 posti auto coperti e scoperti.
Barbara Gherardi