Una sola offerta per Tirrenia
Per la compagnia di navigazione Tirrenia e la controllata siciliana Siremar è arrivata una sola offerta vincolante. Si tratta di Mediterranea Holding di navigazione, cordata composta da Regione Sicilia (37%), dall’armatore greco Alexandros Tomasos (30,5%), dal Gruppo Lauro (18,5%), Isolemar (8%), Nicola Coccia (3%) e le famiglie Busi-Ferruzzi (3%).
Dieci milioni di euro e il saldo del debito pregresso il valore dell’offerta. Non ha presentato nessuna offerta il fondo di investimenti britannico Cinven, mentre altri 14 che avevano presentato la manifestazione di interesse si erano già ritirati prima.
I sindacati chiedono un confronto urgente sul piano industriale respingendo l’ipotesi di 211 esuberi, 196 in Tirrenia e 15 in Siremar, (su un totale complessivo di 3.500 lavoratori) previsti. “Chiederemo al Governo – sostiene il segretario di Filt-Cgil Nasso – che si faccia parte attiva per garantire le risorse necessarie ed il rispetto degli impegni assunti con il sindacato, relativamente all’occupazione ed al contratto di lavoro”.