Varato il Costa d’Amalfi: un battello antinquinamento all’avanguardia
Il Pelikan 23 del FLAG “Approdo di Ulisse” controllerà ogni tipo di sversamento nelle acque marine
Un vero e proprio concentrato di tecnologie al servizio della blue economy. Il Costa D’Amalfi, varato a Maiori durante il ferragosto presenta droni per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse insieme a sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua. Definito da Paolo Baldoni CEO di Garbage Group “un vero e proprio “Sistema Pelikan”: un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica certificato dal RINA”.
Il varo del natante, ha spiegato il Direttore del FLAG Approdo di Ulisse Gennaro Fiume – rappresenta “il tassello conclusivo dell’azione “Amare Nostrum”, prevista nella Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Approdo di Ulisse finanziata dal PO FEAMP Campania 2014/2020. Allo stesso tempo questo intervento -a poi aggiunto Fiume – rappresenta un ponte ideale verso il nuovo Programma Operativo FEAMPA 2021/2027 attraverso la realizzazione di un HUB dell’innovazione sostenibile al servizio della piccola pesca costiera artigianale e dell’economia del mare”.
Il Costa d’Amalfi” è un battello antinquinamento di classe Pelikan 23 del FLAG “Approdo di Ulisse”, uno strumento fondamentale per proseguire i processi di transizione ecologica relativi al territorio della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina. Alla cerimonia del “battesimo” hanno preso parte i Sindaci della Costa d’Amalfi, tra cui quello di Maiori, Antonio Capone, dove si è svolto il varo e Fortunato Della Monica, Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi nonché presidente del Flag.