Vasto incendio al porto di Ancona. Chiuse scuole e parchi
Incendio di vaste dimensioni nel Porto di Ancona. Le fiamme sono divampate poco dopo mezzanotte nella zona tra l’ex Fiera della Pesca e l’area Zipa, nel capannone che è stato della Tubimar, con decine di esplosioni e un’alta colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza.
Le fiamme, alimentate dal vento, hanno raggiunto altri capannoni nelle vicinanze distruggendo almeno tre siti produttivi, sfiorando un deposito di metano e uno stabilimento per il congelamento del pesce, interessando una superficie di circa 20mila metri quadrati. Non ci sono vittime né feriti. In corso le indagini per accertare le cause dell’incendio.
Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco, oltre al personale di Ancona sono arrivate squadre pure da Macerata e Pesaro con 12 autobotti e due autoscale, riuscendo a circoscrivere le fiamme. Secondo i vigili del fuoco è adesso sotto controllo, ma sono ancora attivi piccoli focolai. Si è mobilitata anche la protezione civile regionale e i soccorritori del 118, mentre carabinieri e polizia hanno isolato tutta la zona.
Il Comune di Ancona invita i cittadini in via precauzionale a tenere le finestre chiuse, in attesa delle analisi di Arpam e Asur. Chiuse anche scuole, università e parchi pubblici e impianti sportivi all’aperto.
“Dai primi rilievi sembra non ci siamo problemi di inquinamento ma abbiamo ritenuto opportuno essere prudenti in attesa degli esiti finali degli esami delle autorità preposte”, ha dichiarato il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli.