Venezia: al via i lavori per il nuovo Piano regolatore portuale
È stato avviato l’iter per il nuovo Piano regolatore portuale, che ridisegnerà l’ambito e l’assetto complessivo del porto comprese le aree destinate alla produzione industriale, all’attività cantieristica e alle infrastrutture stradali e ferroviarie. A darne l’annuncio sono stati il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il presidente dell’Autorità portuale, Paolo Costa.
Obiettivo di Autorità Portuale e Comune di Venezia è quello di concludere entro l’anno la prima fase dell’iter di approvazione del nuovo Piano, che porterà alla bozza d’intesa con l’Amministrazione comunale, per arrivare poi alla redazione finale entro i tempi tecnici previsti di cinque-sei anni.
“Questo porto – ha sottolineato Brugnaro – possiede una peculiarità rispetto a quelli di altre città: avere delle aree importanti e già disponibili per poter sviluppare l’industria di produzione e trasformazione. La vera scommessa che Venezia dovrà lanciare alle industrie avanzate di tutto il mondo sarà proprio quella di mettere in pista un nuovo sistema di produzione manifatturiera. È ora di voltare pagina, di far ripartire Porto Marghera e rilanciare un’area straordinariamente strategica non solo per Venezia ma per l’intero Paese. Lo sbocco sul mare, le infrastrutture già presenti, la possibilità di utilizzare manodopera altamente specializzata e capace, e la vicinanza con una delle città più belle del mondo, fanno di Porto Marghera il luogo ideale per attrarre investitori internazionali ma anche studenti e ricercatori da tutto il mondo”.
Poi Brugnaro ha parlato dell’importanza del terminal offshore, rifugio per le navi in caso di chiusura delle paratoie del Mose, ma anche luogo strategico per intercettare le grandi navi trans-oceaniche e aprire ai grandi mercati mondiali, e della trasformazione della vecchia area industriale, 2200 ettari che possono ospitare attività produttive, ma anche ricettive e residenziali: “Una nuova città sviluppata in altezza, sul modello di Manhattan, che possa dare nuova vita ad una zona dalle enormi potenzialità”, ha concluso il sindaco di Venezia.