Venezia, collisione tra nave da crociera e battello turistico
Sono in tutto 5 i feriti a seguito della collisione avvenuta ieri (2 giugno) in laguna a Venezia nel canale della Giudecca tra la nave da crociera e un vaporetto turistico.
L’incidente, avvenuto in mattinata intorno alle 08.30, ha coinvolto la Msc Opera, un gigante di 275 metri per 65mila tonnellate di stazza, e il battello fluviale River Countess con 110 passeggeri a bordo.
Immediatamente annullate la regata e il corteo della Sensa, festa dello sposalizio con il mare, per dare precedenza ai soccorsi.
La dinamica
Msc chiarisce in una nota la dinamica dell’incidente. “Msc Opera in manovra di avvicinamento al terminal crociere di Venezia per l’ormeggio ha avuto un problema tecnico. La nave era accompagnata da due rimorchiatori, come prevede la procedura di sicurezza del transito nel canale della Giudecca e ha urtato la banchina all’altezza di San Basilio. Contestualmente si è verificata una collisione con il battello fluviale River Countess, che era lì ormeggiato”.
Davide Calderan, presidente della “Rimorchiatori Uniti Panfido“, la società che con due imbarcazioni stava guidando la ‘Opera’ all’arrivo in marittima, prima dell’incidente aggiunge che “la nave di Msc aveva un’avaria al motore, segnalata subito dal comandante. Il motore era bloccato, ma in spinta, perchè la velocità aumentava, come confermano i tracciati Ais. I due rimorchiatori hanno cercato di fermare il ‘gigante’, fino a quando un cavo di traino si è rotto, tranciato dall’impatto con il battello fluviale”.
I due rimorchiatori che la guidavano, l’Ivone C e l’Angelina C – prosegue – hanno cercato di frenarla, ma la nave continuava ad accelerare, fino a quando, alla Marittima vecchia, il cavo di traino dell’Angelina è stato tranciato dall’impatto con la plancia del battello turistico fermo al molo, e la nave ha proseguito verso la banchina”.