Venezia: il ruolo della Marina Militare nell’economia
Le nuove sfide per le marine militari legate alla sicurezza. Questo il tema centrale del simposio che ha preso avvio a Venezia e che vede la presenza del Capo di Stato maggiore della Marina Militare italiana, Luigi Binelli Mantelli, insieme ad altri 24 capi di Stato maggiore – dagli Stati Uniti, al Brasile, a tutti i Paesi di Mediterraneo e Mar Nero – ai rappresentanti di circa quaranta Marine e una ventina di organizzazioni internazionali. “Siamo qui – ha spiegato Binelli Mantelli – per approfondire insieme i temi della sicurezza marittima generale e i ruoli delle Marine del futuro, perché bisogna guardare avanti con molto anticipo, dal momento che i nuovi mezzi devono essere in grado di rispondere alle nuove sfide”.
Il Capo di Stato maggiore ha infatti ribadito il “ruolo fondamentale delle Marine a supporto dell’economia e della stabilità globale. Bisogna garantire – ha proseguito – la sicurezza e l’economicità dei traffici, particolarmente importante per un Paese come l’Italia e un continente come l’Europa che basano la propria economia soprattutto sull’import-export, con i trasporti che avvengono per il 90-95% via mare. In parallelo, i grandi sconvolgimenti che stanno travagliando il mondo e il Nord Africa in particolare devono spingerci a tenere alta la guardia per conservare la capacità d’intervento. Per avere chiarezza di quel che può succedere sul mare, è fondamentale avere una conoscenza approfondita dell’ambiente in cui si opera e l’informazione è quindi fondamentale: in tal senso, il centro di comando della Marina Militare a Roma raccoglie e sistema le informazioni di tutti coloro che operano sul mare, mettendole poi loro a disposizione. Sono queste le vere questioni primarie, più ancora che la pirateria, fenomeno contingente, che cova sempre sotto la cenere”.