Venezia: inaugurato il nuovo porto intermodale hi-tech
Un nuovo terminal hi-tech interamente dedicato alle Autostrade del Mare. E’ stato inaugurato a Venezia, dove traghetti merci e passeggeri avranno ora a disposizione aree, servizi e un terminal progettato appositamente per questo specifico settore di traffico.
La prima nave attesa è la ro-pax “Audacia” di Anek Lines da/per la Grecia, il 31 maggio, quando sarà operativo il nuovo hub intermodale di Porto Marghera.
Il terminal di Fusina (Marghera) è uno dei più importanti progetti di infrastruttura portuale realizzato in Project Financing: 230 milioni di investimento (di cui il 70% da fondi privati) e una sinergia positiva tra pubblico e privato che ha consentito di realizzare una struttura rispondente alle esigenze del mercato internazionale.
Il progetto è sostenuto dall’Autorità Portuale di Venezia e co-finanziato dall’Unione Europea per 10milioni di euro grazie al progetto Adriamos (programma Ten-T) con l’obiettivo di potenziare le Autostrade del Mare tra Italia e Grecia. Il terminal però guarda oltre, a tutti i mercati europei ed extra-europei, forte della sua localizzazione strategica all’incrocio di tre importanti corridoi europei (Scandinavo-Mediterraneo, Mediterraneo, Baltico-Adriatico), con l’ambizione di diventare un polo logistico capace di supportare e integrare le nuove esigenze del trasporto commerciale incentivando l’intermodalità nella distribuzione delle merci.
2 darsene con 4 banchine capaci di ospitare contemporaneamente 4 navi ed una piattaforma logistica dotata di nuovi fabbricati e magazzini, piazzali portuali e parcheggi per un’area complessiva di 36 ettari. Le banchine prospicienti il canale Malamocco-Marghera potranno usufruire di fondali fino a meno 12 metri e, all’interno del compendio verranno sviluppate attività portuali e di servizio destinate allo stoccaggio e movimentazioni merci, cui si aggiungeranno servizi di tipo commerciale e logistico.
Il nuovo terminal è un’efficiente piattaforma logistica dove si incontrano e si interscambiano modalità differenti di trasporto: supporta infatti il tradizionale traffico di veicoli e passeggeri in imbarco e sbarco da navi traghetto, ma è pensato e strutturato per integrare da subito e in modo efficiente il trasporto di container, trailer, cassemobili (ecc), da nave a treno e viceversa con l’obiettivo di ridurre costi e tempi di consegna.
Adelina Maddonni