Connettere l’Italia: presentato il libro su presente e futuro di trasporti e logistica
E’ stato presentato oggi alla Camera di Commercio di Roma, il libro “Connettere l’Italia. Trasporti e logistica in un Paese che cambia”. Il libro racconta cosa si è scelto di fare negli ultimi tre anni al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la visione del futuro, i programmi, i progetti e le risorse investite guardando al traguardo del 2030. La pubblicazione inaugura una serie di volumi di studio e ricerche di RAM, Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa.
All’evento, hanno partecipato, tra gli altri, il ministro Graziano Delrio, l’amministratore di Ram Ennio Cascetta e il presidente di Fs Renato Mazzoncini.
La geografia è destino, spiega Graziano Delrio, e il destino dell’Italia deriva dalla sua collocazione fisica: vista dall’Europa, guardando da Nord verso Sud, l’Italia è semplicemente un lunghissimo e frastagliato molo naturale, un ponte che si slancia al centro del Mar Mediterraneo: “Non abbiamo voluto imitare le strategie di altri ma trovare la nostra peculiare strada verso la modernità, perché l’Italia ha un suo destino particolare”.
“Grazie a connettere l’Italia gli investimenti totali sono ripartiti: siamo passa da 271mld del 2014 a 300mld del 2017 – ha spiegato Delrio. Abbiamo investito sui valichi alpini per far assumere all’Italia un ruolo da protagonista nel traffico merci. Connettere l’Italia è una visione geopolitica complessiva, perché la sfida è globale: le connessioni ci portano sempre più nel mondo globale, dobbiamo farlo mantenendo e valorizzando la nostra identità di Paese. Abbiamo stanziato più fondi negli ultimi 3 anni che nei precedenti 30, ma purtroppo le città non sono ancora pronte a darci progetti di qualità per una nuova mobilità urbana”
“Quello di Connettere l’italia è stato un percorso che si è distinto per una straordinaria chiarezza di obiettivi” ha spiegato Ennio Cascetta -. Con connettere l’italia la #curadelferro in questi anni ha visto importanti passi avanti. L’alta velocità è diventata la metropolitana d’Italia, con un aumento di traffico del 220% in 9 anni. Con il nuovo decreto del ministro Delrio sulle smartroads parte la sperimentazione di veicoli a guida assistita su autostrade sempre più connesse. Investire in mobilità urbana è un fattore determinante per il recupero della competitività del nostro Paese rispetto al resto d’Europa. Per realizzare pienamente il programma connettere l’italia sono necessari 181 mld di euro, dei quali 137 già disponibili, che potrebbero generare 220mila nuovi occupati/anno”.