Da Vdo arriva TachoMat, l’archivio per il tachigrafo
Una postazione self-service per l’archiviazione dei propri dati. TachoMat, l’ultimo ritrovato della Vdo in fatto di tecnologie al servizio dei trasporti, promette una piccola rivoluzione in termini di risparmio di tempo e fatica nell’archiviazione dei dati della carta conducente e della memoria del tachigrafo digitale. Vdo è parte del gruppo Continental, azienda leader mondiale nei tachigrafi digitali e nelle soluzioni per la gestione dei dati per le flotte. L’autista potrà infatti scaricare velocemente i dati contenuti nella propria carta conducente o nella memoria del tachigrafo in una delle postazioni TachoMat, senza doversi recare nella propria sede; sfiorando direttamente il monitor touch-screen, è possibile effettuare lo scarico dei dati, tramite l’immissione di un codice che identifica in modo sicuro e protetto l’accesso. Si inseriscono quindi la carta conducente nell’apposito lettore o la downloadkey contenente i dati del tachigrafo nella porta USB. I dati ottenuti vengono ”presi in consegna” direttamente da Vdo e conservati in tutta sicurezza nel pieno rispetto delle normative vigenti, garantendone anche l’assoluta riservatezza. Infine, al termine della transazione, viene stampata una ricevuta della riuscita dell’operazione. Ma non è tutto. Le aziende già clienti del servizio Tis-Web di Vdo potranno analizzare e archiviare i dati dei propri conducenti, generando tutta una serie di report.“TachoMat è pensato per rispondere alle esigenze di tutti coloro che operano nel settore del trasporto su gomma: ‘padroncini’, autisti di flotte frequentemente fuori sede, chi non dispone di un computer o ha poca dimestichezza con gli strumenti informatici e chi è già cliente Tis-Web”, spiegano alla Continental. “Quanto alla facilità di reperire i punti TachoMat, l’apparecchio si trova installato presso i Digital partner, la rete di officine autorizzate di Vdo. La copertura è in forte sviluppo non solo in Italia, ma anche in tutta Europa. Sarà quindi sempre più facile trovare un punto TachoMat”.