‘Al Paese serve il treno’: sindacati in piazza il 13 aprile
I sindacati dei ferrovieri insorgono. Al grido di “Al Paese serve il treno”, le maggiori sigle del settore hanno indetto una manifestazione che li vedrà riuniti martedì 13 aprile alle 10 in piazza della Croce Rossa a Roma.
“È necessario un deciso cambio di rotta per le ferrovie: azienda e governo facciano la loro parte e abbandonino la politica dei tagli” sostiene il segretario generale aggiunto della Fit-Cisl Giovanni Luciano. La mobilitazione si inserisce nell’ambito della campagna permanente ‘Al Paese serve il Treno’, lanciata dai lavoratori contro i tagli del servizio universale da e per il Sud Italia, per il finanziamento al trasporto delle merci, per una migliore qualità del trasporto regionale e pendolare.
La Fit-Cisl richiama tutti – Fs e Ministero dei Trasporti in testa – alle proprie responsabilità, sostenendo che il “trasporto su ferro non può essere limitato solo ad alcune linee e ad alcuni servizi (vedi l’Alta Velocità, ndr), lasciando in una sorta di abbandono o di declino di altre tipologie di mercato dal trasporto locale a quello delle merci o alla logistica integrata”. E c’è da credergli, visto che da quattro-cinque anni a questa parte molti treni espressi e Intercity sono spariti allargando le colonne dell’orario ufficiale. L’ultima a subire tagli, in ordine di tempo, è stata la Calabria, mentre in Sicilia già da molte stagioni sono scomparsi parecchi treni viaggiatori; e se l’Alta Velocità si ferma a Salerno, non si capisce cosa debba passare sui binari del Ponte. A parte il trasporto merci, ‘Cenerentola’ della rotaia.