Alstom: il gruppo francese progetta in Italia 27 nuovi Jazz regionali
Alstom, gruppo industriale francese che opera nel settore della costruzione di treni e infrastrutture ferroviarie, consegnerà a Trenitalia i primi dei 27 treni regionali Coradia Meridian “Jazz” dall’estate 2018. La distribuzione terminerà nella primavera 2019. Inizia così il servizio di rinnovo dei convogli regionali. Un ordine pari a 170 milioni di euro, esercitato come opzione del contratto firmato nel 2012 e che porta, così, la flotta di treni “Jazz”, prodotti per Trenitalia, a 118 unità.
I nuovi convogli presenteranno una serie di miglioramenti tecnici: sono a più unità elettriche (Emu) e possono viaggiare a una velocità massima di 160 km orari, l’ingresso alle carrozze “a raso” del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili, installate su ogni porta, permettono un accesso agevole ai passeggeri a ridotta capacità motoria.
Rispondono, inoltre, a criteri di sostenibilità ambientale e sono riciclabili al 95%. Molti i servizi a bordo: impianto di video sorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e Pc portatili.
Sull’imminente integrazione dei treni regionali è intervenuto Michele Viale, direttore generale di Alstom Italia e Svizzera che ha dichiarato: “Jazz si è rivelato un treno molto apprezzato dai passeggeri ed è già in servizio in 11 regioni italiane. Siamo lieti che Trenitalia ci abbia rinnovato la sua fiducia, riconoscendo l’impegno di Alstom nel rispettare i termini di consegna e di qualità. Questo progetto ci offre l’opportunità di continuare a lavorare con le Regioni e con Trenitalia per la crescita del trasporto regionale Italiano”.
Nonostante Alstom operi principalmente in Francia, i Coradia Meridian “Jazz” sono progettati e realizzati in Italia. Lo sviluppo del progetto, la produzione e la certificazione sono gestiti dal sito Alstom di Savigliano in provincia di Cuneo, centro di eccellenza per i treni regionali, con il supporto di Sesto San Giovanni per i sistemi di trazione e i convertitori ausiliari, e di Bologna per i sistemi di segnalamento a bordo treno.