Arriva il primo treno a idrogeno in Italia: la prima corsa entro il 2025
Una nuova conquista tutta italiana sul fronte delle rinnovabili su rotaia. La rivoluzione verde è avvenuta presso la stazione di Rovato, in provincia di Brescia, dove di recente è stato accolto l’arrivo del primo treno a idrogeno della nazione.
Arrivato nel bresciano dal circuito di prova di Salzgitter del costruttore Alstom, in Germania, il convoglio è stato trasferito in un deposito locale, realizzato da Ferrovienord per concentrare le attività di manutenzione e di rifornimento dei treni a idrogeno.
Il collaudo avverrà nei prossimi giorni, insieme ai test di rifornimento dell’idrogeno da parte del fornitore Gruppo Sapio.
La prima Hydrogen Valley italiana: il progetto H2iseO
Promosso da FNM, Ferrovienord e Trenord, il convoglio rientra nel progetto H2iseO per lo sviluppo di una filiera economica ed industriale dell’idrogeno in Valcamonica, con applicazioni previste anche per i settori della mobilità e dei trasporti.
Il programma in questione è denominato “Green hydrogen for the decarbonisation of Valcamonica” e mira allo sviluppo della prima valle dell’idrogeno verde nel nostro Paese (la prima Hydrogen Valley italiana in Valcamonica).
In linea generale, il progetto H2iseO intende avviare la conversione energetica del territorio, promuovendo al contempo la decarbonizzazione di una parte significativa del trasporto pubblico locale (TPL).
Il progetto prevede inoltre l’installazione di tre impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno (a Brescia, Iseo e Edolo), oltre all’impianto di manutenzione e rifornimento dei treni di Rovato.
Il primo treno a idrogeno in Italia: il Coradia Stream
Protagonista della prima Hydrogen Valley italiana in Valcamonica, il treno a idrogeno percorrerà la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord -gestita da Trenord – e aprirà le porte ai passeggeri già entro la fine del 2025, in graduale sostituzione degli attuali treni a diesel.
Il convoglio in questione è il Coradia Stream di Alstom, dotato della tecnologia Fuel Cell per alimentare i motori elettrici. La capacità è di 260 posti a sedere, per un’autonomia di oltre 600 km.
Il treno non sarà l’unico esemplare a idrogeno a Rovato; fa infatti parte dei 14 treni acquistati da FNM, di cui i primi 8 nel 2025, attraverso i finanziamenti di Regione Lombardia e anche mediante le risorse del PNRR.