Associazione FerCargo: serve un contributo alla formazione del personale
E’ necessario il sostegno alla formazione del personale della circolazione ferroviaria nel settore merci poiché il comparto ha bisogno di circa 3000 addetti per prossimi 3 anni. L’esigenza è emersa oggi nel corso dell’Assemblea di FerCargo a Roma, l’Associazione delle imprese ferroviarie operanti nel settore del trasporto merci.
Ad essa deriscono: Adriafer, Captrain Italia, Compagnia Ferroviaria Italiana, DB Cargo Italia, Dinazzano PO, Ferrotramviaria, Ferrovie della Calabria, Fuorimuro, GTS Rail, Hupac, Interporto Servizi Cargo, InRail, Medway, Oceanogate, Rail Cargo Carrier Italia, Rail Traction Company, Sangritana e SBB Cargo Italia.
In particolare sono stati discussi durante l’Assemblea FerCargo i seguenti temi: piano accelerato per implementazione del sistema di segnalamento ERTMS; connessioni ultimo miglio ferroviario; effetti concreti del recepimento 4° Pacchetto ferroviario, nuovo ruolo di ANSFISA ed ERA.
Il tema sentito da tutte le imprese ferroviarie del settore merci, è la necessità di proroga nella prossima legge di bilancio degli incentivi per la formazione del personale addetto alla circolazione ferroviaria, con particolare riferimento alla figura dei macchinisti. Tutto il comparto cargo ferroviario nei prossimi 3 anni ha bisogno di circa 3000 addetti alla circolazione ferroviaria, già 2000 sono stati assunti nel precedente triennio 2017-18-19.
“Il contributo alla formazione del personale è fondamentale per soddisfare la domanda del mercato del lavoro”, scrive l’Associazione.
L’Assemblea FerCargo, sotto la Presidenza di Luigi Legnani, ha votato all’unanimità il rinnovo del Comitato Esecutivo, composto da: Giacomo Di Patrizi, Mauro Pessano, Guido Porta, Marco Terranova ed Emanuele Vender.