Bando Macchinisti Mercitalia: Fercargo e sindacati ai ferri corti
FerCargo contesta le dichiarazioni del sindacato “Or.S.A. Macchinisti Autonomi” riguardanti la risposta al comunicato diffuso dall’associazione stessa nei giorni scorsi in merito al bando di assunzione per macchinisti esperti dell’impresa ferroviaria Mercitalia.
Le imprese aderenti FerCargo ribadiscono che “il contratto delle Attività Ferroviarie è un contratto di tipo aziendale, tipico di un contesto di mercato a regime di monopolio, quindi anacronistico oltreché inadeguato, e soprattutto non applicabile ‘erga omnes’ ad altri operatori del mercato. Le norme contenute nello stesso, sicuramente hanno influito nelle performance negative registrate negli ultimi anni dall’operatore ex monopolista” inoltre “tutte le imprese aderenti FerCargo stanno formando e assumendo giovani di questo paese, e i numeri sono anche rilevanti, tutti ragazzi disoccupati o inoccupati, è indispensabile che lo stesso percorso lo svolga anche Mercitalia Rail, al fine di aumentare la forza lavoro nel mercato, indispensabile per produrre più treni ed aumentare la quota modale del trasporto ferroviario merci”.
Fercargo precisa poi che le imprese ferroviarie “ripongono massima fiducia e stima nei confronti del proprio presidente Laguzzi, individuato per le capacità e la sua esperienza passata” e aggiunge che “è decisamente ora di abbandonare i modelli che la storia ha dimostrato essere fallimentari sia dal punto di vista della soddisfazione dei clienti e della capacità di fare crescere il mercato, sia dal punto di vista economico, con le perdite che le tasche dei contribuenti italiani hanno dovuto per decenni ripianare. Le numerose imprese, sane e forti nel trasporto ferroviario merci in Italia, che vivono e crescono nel mercato, sono tutte aderenti a FerCargo e operano nel pieno rispetto delle leggi sul lavoro e degli standard di sicurezza del settore”.