Bolzano: Provincia e RFI insieme per l’infrastruttura ferroviaria
Sottoscritto dal presidente Arno Kompatscher e da Mauro Nicoletti di RFI, l’accordo di permuta che consente di Migliorare l’infrastruttura ferroviaria in Alto Adige e recuperare a usi urbani aree non più utilizzate (3,3 ettari di terreni in otto comuni altoatesini assegnati alla Provincia).
“Mi sono limitato – sottolinea Kompatscher – a raccogliere i frutti di quanto seminato dalla precedente Giunta, che aveva posto le basi per questo accordo di permuta fra l’amministrazione provinciale e le ferrovie”. La trattativa, infatti, aveva preso il via nel 2009, e prevedeva un investimento di 39,5 milioni da parte della Provincia in infrastrutture legate alla mobilità. “Soldi che sono stati utilizzati – aggiunge il presidente altoatesino – per modernizzare le stazioni e le tratte, a tutto vantaggio di viaggiatori e pendolari”.
Come contropartita RFI (Rete Ferroviaria Italiana), la società partecipata di Ferrovie dello Stato che gestisce le infrastrutture, si è impegnata a mettere a disposizione una serie di aree non più utilizzate. La prima tranche di immobili passati alla Provincia risale al 2012, mentre con l’accordo sottoscritto dell’8 maggio a Palazzo Widmann si dà il via alla seconda fase che comprende un totale di 3,3 ettari suddivisi fra 8 comuni: Bolzano (zona Dodiciville), Bressanone, Ponte Gardena, Vipiteno/Val di Vizze, San Candido, Postal, Valdaora e San Lorenzo.
“Questi terreni – prosegue Arno Kompatscher – verranno utilizzato in primo luogo per migliorare ulteriormente il trasporto pubblico locale, ma con un occhio di riguardo anche agli abitanti delle zone interessate”.
Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di parcheggi riservati ai pendolari, di nuove e più adeguate fermate per il passaggio treno-bus, e l’utilizzo di una serie di edifici per ospitare servizi pubblici. L’accordo Provincia-RFI prevede anche un terzo lotto di permute attualmente oggetto di trattativa fra le parti.