Bombardier: alla Sapienza il master in Ingegneria delle Infrastrutture e Sistemi Ferroviari
480 ore di formazione, 150 di stage in azienda per 30 ingegneri neolaureati, 9 mesi di corsi per 12 moduli formativi. Sono questi i numeri del master universitario di secondo livello in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari, organizzato dall’Università degli Studi di Roma Sapienza, in collaborazione con Bombardier Transportation Italy e altre aziende del settore ferroviario come Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Roma Metropolitane, AnsaldoBreda e Ansaldo STS.
I moduli formativi curati da Bombardier Transportation Italy sono due: il primo è dedicato alla Tecnica della Circolazione, nell’ambito del quale verrà svolta una lezione sul segnalamento ferroviario e verrà organizzata una visita tecnica presso il Centro di Ingegneria di Roma. Il referente di Bombardier per i partecipanti sarà Riccardo Risica.
L’altro modulo sarà quello dedicato ai Sistemi di trazione e dinamica dei veicoli, nel corso del quale i neo-ingegneri affronteranno argomenti che vanno dalla trazione elettrica ferroviaria alla realizzazione dei carrelli ferroviari, dalla dinamica di marcia dei convogli alle prove meccaniche dei treni fino ai materiali e ai processi tecnologici su cui si basano i sistemi per il controllo e la gestione dei convogli, come il TCMS (Train Control Management System). In particolare, verranno approfonditi temi come l’elettrificazione delle linee, le origini e l’evoluzione dell’Alta Velocità, gli sviluppi futuri della trazione elettrica, la dinamica di marcia dei treni ed elementi di telediagnostica. Il referente di Bombardier per i partecipanti sarà Dimitrios Marinis.Grazie alle opportunità di stage offerte da Bombardier Transporation Italy nella precedente edizione del Master, un giovane ingegnere è stato assunto a tempo indeterminato presso il Centro di Ingegneria sul Segnalamento Ferroviario di Roma. Quest’anno sono previste altre opportunità di stage in azienda per i partecipanti al corso.
“L’innovazione tecnologica e la ricerca di giovani talenti dell’ingegneria ferroviaria sono elementi centrali della strategia Bombardier – ha dichiarato Franco Pietrini, Direttore Generale di Bombardier Transportation Italy -, e la collaborazione con l’Ateneo romano per la realizzazione di questo corso ad alta specializzazione, giunta al secondo anno, ne è una conferma. E’ nostra intenzione continuare a collaborare con le Università, ha proseguito Pietrini, per contribuire alla formazione e alla crescita professionale degli studenti e dei neolaureati, favorendone l’ingresso nel mondo del lavoro. Ma anche perché, ha concluso Franco Pietrini, per un’azienda come Bombardier è fondamentale poter disporre dei migliori talenti, giovani ingegneri in grado di crescere e guardare avanti per individuare e realizzare nuove soluzioni per la mobilità ferroviaria del futuro”.