Caos Circumvesuviana: guasto, passeggeri sui binari e aggressioni
Ancora caos sulla Circumvesuviana: nel pomeriggio di lunedì 21 ottobre, un treno si è fermato a causa di un guasto. Dopo un’attesa di più di un’ora, i passeggeri hanno forzato le porte e sono scesi sui binari, dirigendosi a piedi verso la stazione successiva. Orsa: “Aggrediti capotreno e macchinista”
Caos circumvesuviana: guasto al treno, passeggeri in fuga sui binari
Altra giornata nera per la Circumvesuviana. Un treno, partito da Sorrento e diretto a Napoli, si è fermato poco dopo la stazione di Villa Regina a causa di un’avaria che ha forzato lo stop della corsa. Il problema si è verificato verso le 17.30: dopo un’ora e mezza circa, i passeggeri inferociti hanno forzato le porte del convoglio per poi allontanarsi a piedi sui binari. Non si tratta, purtroppo, di una novità: lo stesso caos si era infatti verificato una settimana fa, con modalità molto simili, sulla linea tra Napoli e Sarna. Anche in quel caso, i passeggeri si sono mossi allo stesso modo, abbandonando il treno e camminando lungo i binari, in quella che rischia di diventare una pericolosissima prassi, che mette a rischio la vita dei viaggiatori stessi.
Orsa: aggressione a capotreno e macchinista
Anche il sindacato Orsa si è espresso sulla vicenda. “Prima della partenza da Sorrento- comunica l’organizzazione-, si erano verificati problemi a uno dei due elettrotreni. Il funzionario preposto alle manutenzioni, che era a Napoli, ha garantito al capotreno e al macchinista che con la metà dei motori funzionanti non avrebbero avuto grossi disagi“. E quindi, il treno è partito, con il risultato che tutti sappiamo. Dopo il guasto, riferisce l’Orsa, “il capotreno e il macchinista sono stati aggrediti e colpiti con calci e pugni da alcuni tra coloro i quali scendevano dal treno per allontanarsi sui binari e il treno è stato vandalizzato”. Oltre al comunicato, il sindacato ha anche indetto per la giornata di ieri uno sciopero di quattro ore.