Gts Rail: nuovo servizio intermodale con il porto di Zeebrugge
Il Belgio è il paese con il 94% di quota intermodale nei trasporti e il suo porto, divenuto un importante centro di distribuzione europeo grazie alla sua favorevole posizione, movimenta oltre 40 milioni di tonnellate di merci all’anno.
Gts Rail, la compagnia ferroviaria pugliese, ha intercettato la continua crescita della domanda dei trasporti per/da il Nord Europa per programmare un nuovo servizio intermodale che approderà nel porto di Zeebrugge.
L’organizzazione consentirà a Gts di arrivare direttamente in banchina Britannia dock Cobelfret da cui sarà possibile imbarcarsi, senza necessità di manovre, per varie destinazioni del Regno Unito, tra cui Purfleet e Killingholme.
Il treno opererà su base open access
Grazie a questo ulteriore nuovo servizio, Gts Rail va a consolidare la propria presenza presso il terminal Cepim di Parma e con Terminali Italia, su cui già opera il trisettimanale collegamento con Ulm e da cui si prevede un prossimo collegamento su Bari.
Il treno, come di consueto, opererà su base open access per cui si potranno imbarcare sia spedizioni door2door con container 45’HC, che terminal2terminal per proprietari di unità di trasporto intermodale.
“Il trasporto ferroviario merci, con la Brexit e poi la pandemia, è diventato sempre più necessario rispetto al trasporto su gomma e ha acquistato maggiori consensi – ha detto Alessio Muciaccia, ceo di Gts. – E il treno si è rivelato una sorta di motore anche per il nostro l’export. Poter offrire più opzioni di trasporto e maggiori capacità di volumi ci permette di fornire più soluzioni, il tutto in modo più sostenibile per l’ambiente e più economico per i nostri clienti. Contiamo – conclude Muciaccia – di far aumentare le frequenze di questo nuovo shuttle internazionale a stretto giro”.