Porto di Trieste al centro di nuovi corridoi merci verso l’Europa
Il porto di Trieste sempre più integrato in una rete di nuovi corridoi merci multimodali attraverso l’Europa.
Alpe Adria, gruppo logistico di Trieste specializzato nel trasporto coordinato stradale, ferroviario e marittimo, prosegue la propria strategia per potenziare le connessioni tra il sistema delle imprese friulane e i mercati internazionali.
Lo scorso 6 settembre era stata annunciata la creazione di un corridoio ferroviario merci tra Lituania e Italia attraverso il Friuli Venezia Giulia e il suo sistema logistico e portuale (TriesteKaunas). Ora sono in fase di lancio nuove iniziative:
• il corridoio dei Due Mari
• il corridoio Uk
• i corridoi verso Duisburg (Germania) e Belgrado (Serbia).
Alpe Adria stima di movimentare, a fine 2022, oltre 6mila treni merci (+40% sull’anno precedente), contribuendo a sviluppare l’intermodalità, con particolare riguardo al trasporto combinato nave+treno.
I nuovi corridoi merci da Trieste all’Europa
Il corridoio dei Due Mari punta a creare un asse Est-Ovest tra l’Adriatico Settentrionale e il Mar Ligure, ma con una forte proiezione internazionale. Il collegamento studiato da Alpe Adria è tra l’interporto di Cervignano del Friuli (Udine), l’interporto di Padova, Milano e Alessandria, che in questo caso fungerebbe da retroporto di Genova. Questo collegamento incrocerebbe, nei pressi di Alessandria, il corridoio internazionale Reno-Alpi, imperniato sul Terzo valico (la grande galleria ferroviaria attualmente in costruzione tra Genova e Novi Ligure).
L’asse Reno-Alpi, meglio noto come corridoio Genova-Rotterdam, mette a sua volta in relazione il Mediterraneo con il mare del Nord, avvicinando Genova e il suo porto al cuore dell’Europa. In questa complessa rete di collegamenti europei ora potrebbe entrare, attraverso Alpe Adria, anche il porto di Trieste.
Il corridoio Uk punta invece a facilitare e integrare le connessioni intermodali tra il porto di Trieste e il Regno Unito.
“Il progetto – spiega il Ceo di Alpe Adria, Antonio Gurrieri – sfrutterà l’attuale connessione ferroviaria Trieste-Bettembourg (Lussemburgo), che potrà contare su un’ulteriore connessione con il porto fiammingo di Zeebrugge (Belgio), consentendo così il raggiungimento del mercato britannico via nave. I soggetti promotori saranno Alpe Adria, Cfl Multimodal e Mercitalia Rail (la compagnia merci del Gruppo Fs)”.
Infine, Alpe Adria svilupperà la propria rete intermodale su due ulteriori direttrici: TriesteDuisburg e Trieste-Belgrado.
“Per quanto riguarda il numero di treni operati da Alpe Adria in joint con i suoi partner nei mercati di riferimento – aggiunge Guerrieri – si registra un aumento del 108% da/per la Germania nell’anno in corso. Forti incrementi, nel 2022 sul 2021, anche dei treni da/per l’Austria (+5%), da/per l’Ungheria (+10%) e da/per la Repubblica Ceca (+9%)”.