Rixi: procedure più veloci per attivare il ferrobonus
Il Viceministro delle Infrastrutture è intervenuto nel corso del secondo appuntamento di “Fermerci in Terminal”
Si è svolto a Novara il secondo appuntamento di “Fermerci in Terminal”, confronto sul territorio proposto dall’Associazione Fermerci per discutere delle tematiche di ultimo miglio ferroviario e delle criticità da superare.
Nel corso dell’incontro è stata evidenziata la necessità di un sostegno alle imprese per superare le criticità dell’ultimo e penultimo miglio ferroviario, ancora presenti sull’infrastruttura ferroviaria nazionale, nonostante gli sforzi compiuti dal Gestore dell’Infrastruttura negli ultimi anni.
“Sicuramente le risorse previste dal PNRR saranno risolutive per molte difficoltà presenti sulla rete, ma è necessario permettere all’intero settore di arrivare integro a fine dei lavori previsti e programmati”, scrive l’associazione in una nota diffusa dopo l’evento.
Iniziato con una visita presso il Terminal CIM di Novara, la giornata è proseguita con un dibattito presso il Castello Visconteo di Novara al quale sono intervenuti il Viceministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, Salvatore Deidda, Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei deputati, l’Assessore Regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli e Clemente Carta, Presidente di Fermerci, Cristoforo Canavese, Presidente del Terminal CIM.
Ferrobonus e marebonus
Rixi ha detto che il governo è in attesa del via libera dell’Europa su provvedimenti come il ferrobonus e il marebonus, “ma bisogna tenere conto che questi fondi venivano normalmente erogati con regolamenti, con procedure a dir poco bizantine. La nostra idea è quella di fare uscire nel prossimo decreto due norme di legge, seguendo lo stesso metodo utilizzato per il codice degli appalti, che consente di rendere le misure attive immediatamente senza bisogno di passaggi burocratici. Stiamo cercando di cambiare modello come abbiamo fatto con l’autotrasporto dove abbiamo inserito una norma che ci ha consentito di spendere i 200 milioni che avevamo già stanziato, ma che erano bloccati per difficoltà burocratiche”.
Un MoU per promuovere la digitalizzazione
Interporti e Terminal sono nodi di scambio non solo per le merci, ma anche per i dati telematici, per questo motivo la collaborazione fra gli operatori ferroviari e gli Interporti assume un ruolo strategico per la logistica nazionale. A margine del confronto Fermerci e UIR (Unione Interporti Riuniti) hanno un firmato un MoU per promuovere la digitalizzazione nell’ultimo miglio ferroviario, in linea con gli obiettivi del PNRR.