Trasporto su ferro: Italia hub logistico del Mediterraneo
È questo, in sintesi, l’obiettivo che si pone il gruppo Fs lungo i prossimi dieci anni. Ed a fare il punto della situazione è stato proprio l’Ad di Fs, Luigi Ferraris, intervenuto alla tavola rotonda “Un nuovo patto per i trasporti del futuro: salari, diritti, regole” nell’ambito della tre giorni del 12° Congresso Filt Cgil di Catania.
“L’Italia gioca un ruolo fondamentale. Dobbiamo creare un’area logistica che presieda l’intera catena del valore facendo sì che ci sia un’offerta integrata –ha spiegato Ferraris – Dobbiamo fare investimenti soprattutto in nuovi terminali che consentano di collegare il trasporto su gomma con il trasporto ferroviario. Stiamo facendo anche delle partnership con grandi operatori, anche transfrontalieri, per sviluppare un’offerta integrata”.
Logistica e intermodalità
Il raddoppio dell’attuale quota dell’11% di merci trasportate in treno, con lo sviluppo di un sistema di logistica integrata che prevede terminali multimodali nave/treno/gomma è uno degli obiettivi del piano industriale di Fs, già in centro Europa con Tx logistik, e leader per l’Alta velocità, il gruppo prevede nei prossimi dieci anni ulteriori investimenti proprio nella logistica europea il cui mercato si sta espandendo.
Due i Mou (memorandum of Understanding) che finora Ferrovie ha sottoscritto a questo scopo: il primo con Msc che ha l’obiettivo di favorire le sinergie tra trasporto marittimo e ferroviario, ed il secondo con Hupac per incrementare l’intermodalità verso l’Europa.
Le infrastrutture
La previsione è di investire in dieci anni 160 miliardi in infrastrutture ferroviarie e stradali, per ottenere un aumento della capacità di trasporto ferroviario del 20% e un aumento del 30% dei passeggeri su mezzi di trasporto multimodali, treni e bus.
“Viviamo uno scenario particolare che arriva dopo il periodo complesso dovuto alla pandemia e alla guerra che però ha determinato un cambio di passo da parte delle comunità locali e dell’Europa rispetto a prima – ha concluso l’Ad di FS – C’è voglia di infrastrutture nuove e di assicurare servizi su quelle esistenti”.
Al meeting era presente, tra gli altri, anche il Viceministro Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi.