Delrio: ulteriori 9,8 mld per la cura del ferro in Sicilia
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha incontrato a Palermo il sindaco Leoluca Orlando per fare il punto sulla cura del ferro in Sicilia, sullo stato di avanzamento dei cantieri e sulle novità dopo il decreto del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
“Da ieri abbiamo nuove risorse per il contratto di programma: 9,8 miliardi per i prossimi dieci anni che si aggiungono ai 18 miliardi già stanziati”. – ha spiegato Delrio – “Questo significa avere la possibilità di finanziare in maniera definitiva la direttrice Catania-Messina fino a Giampilieri con il raddoppio della linea, e la prosecuzione fino a Castelbuono della linea Palermo-Messina. Mentre a giugno verrà aggiudicato il tratto tra Bicocca e Catenanuova per il progetto di rete ad alta velocità siciliana”.
Altro obiettivo di Delrio il ripristino della Palermo-Trapani. “In questo modo si realizzerebbe un fortissimo investimento sulla parte ferrata”. Inoltre, entro la fine dell’anno conta di riattivare la tratta La Malfa-Punta Raisi e di risolvere anche il problema della galleria di vicolo Bernava. Per quel che riguarda l’altra opera, il passante ferroviario, ovvero il raddoppio del binario che attraversa la città da un capo all’altro, e la chiusura dell’anello, c’è una buona notizia. “Sono stati stanziati ulteriori 100 milioni, messi nel Fondo Sviluppo e Coesione, per finanziare la seconda parte dell’opera”. – ha proseguito Delrio – “Stiamo inoltre lavorando anche per ridurre al minimo i disagi della città”. Infine il ministro si è detto sostenitore della fusione tra Anas e Consorzio autostrade siciliane: “Perché creare un gruppo industriale forte darebbe occasioni di lavoro, certezza dell’esecuzione delle opere, controllo dei pedaggi”.