Emilia-Romagna: nel 2019 in arrivo 86 nuovi treni regionali per i pendolari
L’Emilia-Romagna sarà la prima regione in Italia, nel 2019, a fare entrare in servizio convogli di nuova generazione, 86 treni di cui 47 modello Pop e 39 modella Rock. Convogli che rientrano nella dotazione prevista dalla cosiddetta “gara del ferro”, la gara per l’affidamento dei servizi ferroviari aggiudicata da parte della Regione al consorzio formato da Trenitalia e Tper. I nuovi treni sono stati presentati a Bologna nel corso dell’iniziativa che ha dato il via al Pop-Rock tour per presentarli in tutto il Paese. Presenti il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’assessore Raffaele Donini, il sindaco Virginio Merola, oltre a Tiziano Onesti e Orazio Iacono, presidente e amministratore delegato di Trenitalia, e Renato Mazzoncini, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato.
“In Emilia-Romagna sono stati bravi perchè hanno dimostrato che fare la rivoluzione è possibile. Speriamo che questo esempio sia seguito da altre Regioni. Saranno sostituiti il 70% dei treni regionali entro il 2021. – ha dichiarato il ministro Graziano Delrio – E’ anche una politica industriale perchè questo vuol dire fare lavorare fabbriche in Italia”, evidenzia l ministro, che assicura: “Ci vuole ancora qualche mese di pazienza, ma le regioni che si sono mosse per prime vedono già i risultati e sono molto felice che tra queste regioni ci sia l’Emilia-Romagna”. I pendolari, sottolinea ancora Delrio, “crescono, c’è sempre più voglia di treno, c’è sempre più voglia di movimenti sostenibili e l’Italia ha fatto una scelta radicale col Governo Renzi e poi con l’attuale per finanziare questa svolta”.
A gestire il servizio in regione sarà la nuova società formata dalle ferrovie e Tper, dopo la gara assegnata dalla Regione nel 2015; “Il nuovo soggetto non ha ancora un nome, glielo daremo a breve”, fa sapere l’ad di Fs Renato Mazzoncini, che promette sul piano del trasporto pendolari “una svolta simile a quella ottenuta con le Frecce sul trasporto nazionale. L’Emilia-Romagna, in particolare, si troverà con una anzianità media dei treni inferiore a cinque anni, meglio della Germania. Pop e Rock, – spiega ancora Mazzoncini – hanno una accelerazione del 50% superiore a quella dei treni attualmente in servizio: questo consentirà di ridurre i tempi di percorrenza e di modificare gli orari. Consentiranno anche di consumare il 30% di energia in meno”.
“E’ una sfida e una scommessa che abbiamo fatto tutti insieme con la gara del ferro. Con la quale, – ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini – abbiamo anche garantito ossigeno fresco per il lavoro e l’impresa. Avevamo promesso una vera e propria rivoluzione per il trasporto ferroviario e per la sua qualità, in primo luogo per i pendolari, studenti e lavoratori, e più in generale per viaggiatori e turisti, e questa rivoluzione diventerà realtà. Oggi sono circa 20 i treni, nuovi e moderni, a disposizione per i pendolari, nell’ambito della flotta complessiva di circa 100 convogli. Ma questa mattina abbiamo annunciato l’arrivo di 86 nuovi treni, tra 500 giorni, tutti dotati di aria condizionata, di posti riservati per le persone disabili e di chi utilizza la bicicletta e dotati di wi-fi, per essere collegati col mondo. Un risultato realizzato grazie a un miliardo di euro di investimenti, attraverso la gara del ferro vinta da Trenitalia insieme a Tper, che siamo stati la prima Regione a fare. Oltre a una mobilità sostenibile, ciò garantirà anche crescita e posti di lavoro, grazie ai nuovi convogli da costruire e arredare, per quella che va considerata una vera e propria politica industriale”.