Esperti internazionali di Ferrovie ospiti di Rfi a Pontassieve
Il progetto Harmotrack riunisce le ferrovie internazionali sotto la guida Uic
Hanno potuto constatare di persona, a bordo di Diamante 2.0, il treno diagnostico del gruppo Fs le tecnologie italiane all’avanguardia per realizzare un nuovo modello di manutenzione predittiva per l’infrastruttura ferroviaria. Una delegazione Uic, Union internationale des chemins de fer, infatti, è stata ospitata in Italia nell’ambito del progetto Harmotrack.
La visita in Italia
Operatori internazionali, provenienti anche dall’Asia orientale, oltre che dalle Americhe e dall’Europa, hanno preso parte al meeting, articolato in tre giornate, tenutosi a cura di Rfi.
Nella prima giornata si sono tenuti alcuni tavoli tecnici che hanno messo al centro tematiche legate a digitalizzazione, innovazione e alle future sfide da affrontare. Il giorno seguente sono stati mostrati i risultati raggiunti in questi anni dal sempre più assortito gruppo di lavoro, mentre la terza giornata è stata quella dedicata alle visite tecniche che hanno consentito ai numerosi invitati di prendere consapevolezza in prima persona delle tecnologie e dei mezzi diagnostici di Rete Ferroviaria Italiana. Coinvolti da protagonisti per l’esclusivo appuntamento i fornitori CWI VIAVI Solutions, Mermec, Nordco, Plasser&Theurer e Tesmec, impegnati insieme a RFI nella continua ricerca nel campo dell’innovazione.
Venerdì 26 maggio parte della delegazione, formata da circa 20 persone, si è recata Roma Termini per una visita alla Sala Operativa e agli innovativi veicoli diagnostici Falco e Galileo 2.0/DIC-80, caratterizzati dalla consueta livrea gialla e blu che contraddistingue e rende unici i mezzi gestiti dalla struttura SeRoDi (Servizi per i Rotabili e la Diagnostica).
Infine 60 delegati si sono recati in visita alle storiche officine di Pontassieve a bordo di Diamante 2.0, il più evoluto mezzo diagnostico della flotta di RFI.
Il progetto Harmotrack
Harmotrack (harmonization of track quality, ovvero letteralmente “armonizzazione della qualità dei binari”) è un progetto patrocinato dalla UIC per il monitoraggio dinamico-diagnostico dei binari attraverso la correlazione delle forze scambiate tra treno-rotaia, che ambisce a definire le future specifiche tecniche internazionali e che ha come fine ultimo quello di conseguire una sensibile riduzione sui costi di manutenzione dell’infrastruttura. Dalla partenza del progetto, avvenuta nel 2019, si è giunti a ben 65 partecipanti con il coinvolgimento anche del Politecnico di Milano e dell’Università La Sapienza.