Esposito (Pd): inaccettabile aumento abbonamenti Trenitalia, vertici FS in Senato
Brutte notizie per gli abbonati di Trenitalia per l’Alta velocità: a partire dalla mezzanotte del 17 gennaio 2017 i ventilati aumenti dei biglietti degli abbonamenti già prospettati da parte dell’amministratore delegato Barbara Morgante nei primi giorni di ottobre del 2016 sono diventati una dura realtà. Immediate le reazioni politiche, a cominciare da un esponente del partito di maggioranza, il senatore del Partito democratico Stefano Esposito.
“La decisione di Trenitalia di aumentare da 340 a 459 euro l’abbonamento per i pendolari Torino-Milano è inaccettabile” afferma in una nota l’esponente PD, vice presidente della Commissione Lavori pubblici e trasporti di Palazzo Madama.
“Definirla una stangata è un eufemismo – sottolinea Esposito – e le giustificazioni addotte da Barbara Morgante, amministratore delegato della società del Gruppo Fs, secondo cui l’abbonamento non può contare su contributi pubblici e deve contribuire alla sostenibilità economica del servizio offerto, sono del tutto irricevibili”.
Sulla vicenda il vice presidente della Commissione Trasporti al Senato ha chiesto l’intervento del ministro Graziano Delrio che, alla fine dell’incontro con Esposito, ha garantito un’immediata verifica su questa scelta.
Contestualmente il senatore dem ha richiesto al presidente della Commissione Trasporti al Senato la convocazione urgente dei vertici di Trenitalia.