Ferrobonus: ecco quanto vale l’aiuto
Mentre continua il dibattito tra associazioni e istituzioni sul Ferrobonus, il provvedimento in favore della conservazione di quote di traffico ferroviario per le merci, ecco alcuni dati sul traffico intermodale effettuato lo scorso anno e sulle tendenze per il 2010 elaborati dalla Divisione Cargo di Trenitalia.Nel 2009 il combinato ferroviario ha mosso 7 miliardi e mezzo di tonnellate/chilometro, di cui il 60% rappresentato da traffico nazionale e il 40% da traffico internazionale, registrando un sensibile calo rispetto all’anno precedente, il 2008, in cui furono prodotti circa 9 miliardi di tonnellate/chilometro.Per quanto riguarda il traffico nazionale, questo è equamente distribuito tra cabotaggio marittimo (treno/mare) e terrestre(treno/gomma).“Le prospettive per il 2010 sono di sostanziale stabilità rispetto al 2009 – spiega Mario Castaldo, direttore della Divisione Cargo di Trenitalia-. Dopo un avvio d’anno abbastanza incerto sia sul fronte marittimo sia su quello terrestre, abbiamo assistito ad una netta ripresa del mare negli ultimi mesi, mentre il gomma-ferro registra ancora delle perdite rispetto allo scorso anno. Una diminuzione che dovrebbe caratterizzare anche questi ultimi mesi del 2010 se non dovesse partire subito il ferrobonus”.Intanto il presidente di Confetra Fausto Forti ha scritto una lettera al ministro dei Trasporti Matteoli in cui esprime l’apprezzamento per l’adozione del provvedimento auspicando anche interventi correttivi in sede applicativa, così come richiesto da alcune associazioni di categoria tra cui l’Anita.