Ferrovie: incentivi dalla provincia di Bolzano per il trasporto combinato di merci
La Giunta della provincia autonoma di Bolzano incentiva lo spostamento del traffico merci da gomma a rotaia favorendo il trasporto combinato (accompagnato e non accompagnato) per ridurre l’impatto ambientale del movimento merci e migliorare la sicurezza stradale.
L’iniziativa giudicata “legittima e compatibile con il mercato interno” dalla Commissione europea prende ora avvio grazie alle modifiche richiesta dall’UE ora apportate con apposita delibera dell’esecutivo di Palazzo Wildman. La misura adottata è volta a compensare – si legge sul sito della Provincia – i differenti costi esterni del trasporto merci su strada e rotaia e sono concessi per la prestazione di servizi di trasporto merci su rotaia a favore di MTO (Multimodal Transport Operator) e imprese ferroviarie.
Saranno stanziati dei contributi per “rendere più conveniente il trasporto ferroviario, intervenendo sui costi aggiuntivi che deve sostenere chi decide di puntare sulla rotaia anziché sulla gomma”, dichiara l’assessore alla mobilità Florian Mussner. I contributi sono destinati a tutte le unità di trasporto intermodali (autocarri, rimorchi, semirimorchi, casse mobili, container, ecc.), che si muoveranno con il trasporto combinato accompagnato e non accompagnato sulla tratta Brennero – Salorno nel periodo che va dal 1° settembre al 31 dicembre 2018. Possono presentare domanda di contributo – entro il 31 agosto 2018 – gli operatori di trasporto multimodale e le imprese ferroviarie che hanno la loro sede nello spazio economico europeo e che effettuano servizi di trasporto merci su rotaia nel territorio della Provincia di Bolzano (tratta Salorno-Brennero e viceversa).
Il provvedimento in atto, insieme ad altre misure, è volto a migliorare– aggiunge il presidente Arno Kompatscher – anche “la situazione legata al traffico lungo l’autostrada del Brennero, sgravando l’ambiente e i residenti di Val d’Isarco e Bassa Atesina dal peso del traffico di transito. Il tutto, ovviamente, in attesa del completamento del tunnel di base del Brennero”.