Ferrovie: l’Art entra nel gruppo europeo dei regolatori
L’Autorità di regolazione dei trasporti, rappresentata dal presidente Andrea Camanzi, entra nell’IRG-Rail, l’organismo dei regolatori indipendenti del settore ferroviario in Europa.
Durante la riunione svoltasi a Lussemburgo sono stati approvati, fra gli altri, tre importanti position papers che saranno resi pubblici e inviati alla istituzioni comunitarie.
Il primo riguarda la posizione del gruppo dei regolatori europei sul cosiddetto 4° pacchetto ferroviario, sul quale si è recentemente espresso in prima lettura il Parlamento Europeo e che sarà nell’agenda del Consiglio trasporti durante il semestre di Presidenza italiana UE.
Il secondo documento si occupa delle proposte dell’IRG-Rail su parere della Commissione Europea riguardanti le modalità operative per la realizzazione e la gestione degli “accordi quadro” per l’accesso e l’uso della capacità della rete ferroviaria.
Il terzo, infine, riguarda il tema della applicazione del criterio dei “costi diretti” – previsto dalla direttiva recast – per il calcolo del pedaggio della rete ferroviaria.
Al termine dell’incontro, il presidente Camanzi ha tenuto a sottolineare l’impegno che, nell’ambito delle risorse disponibili, l’Autorità dedicherà ai problemi europei e internazionali, cominciando dalla nuova fase della discussione sul 4° pacchetto ferroviario avviata dalla problematica revisione della proposta della Commissione da parte del Parlamento Europeo.