Ferrovie: Lazio e Molise siglano un accordo per il potenziamento
Regione Lazio e Regione Molise hanno siglato un accordo per potenziare i collegamenti ferroviari. Lo hanno presentato oggi i presidenti Nicola Zingaretti, Paolo di Laura Frattura e i rispettivi assessori Michele Civita e Pierpaolo Nagni, nella sede della Conferenza Stato-Regioni.
Due le fasi previste dalla programmazione congiunta sulla FL6 Roma-Cassino, effettuata in collaborazione con Trenitalia, gestore delle 8 linee di ferrovie regionali laziali. Con la prima, in vigore dal 16 giugno per il cambio di orario del servizio Trenitalia, due nuovi treni si aggiungeranno agli interregionali provenienti dal Molise con fermata a Cassino: uno in arrivo nel primo pomeriggio a Roma Tiburtina e un secondo con partenza a ora di pranzo da Roma per Cassino. In più arriveranno anche due coppie di corse navette tramite autobus, pagati dalla Regione Lazio, in coincidenza dei treni FL6 dalla stazione di Cassino per i pendolari e i viaggiatori diretti a Campobasso. Per i cittadini molisani previsti inoltre due ulteriori collegamenti mattutini dal capoluogo regionale a Roma con cambio a Cassino (di cui uno con arrivo a Roma alle 7.48) e due collegamenti pomeridiani di rientro a Campobasso con cambio a Cassino e partenza da Roma alle 17.07 e alle 18.07. A dicembre partirà invece la fase 2 del progetto, con nuovi collegamenti ferroviari diretti Campobasso-Roma che effettueranno fermata nelle principali stazioni del Lazio. Il tutto grazie all’introduzione di nuovo materiale rotabile che garantirà tempi di percorrenza minori e maggiore comfort a bordo, finanziato da entrambe le regioni.
Per Zingaretti ci sono “due punti significativi nell’accordo: il primo di merito, grazie alla collaborazione interistituzionale si va incontro alle esigenze dei cittadini con il miglioramento della qualità del servizio. Il tema del pendolarismo da e verso le città o infraregionale è uno dei problemi più sentiti in questo momento in Italia: anche per la restrizione della spesa e del fondo nazionale il Tpl attraversa un momento critico in tutto il Paese”.
In secondo luogo, l’importanza dell’accordo è l’essere a nostro giudizio un modello di lavoro tra le Regioni. È naturale che ci sia competizione, ma si va incontro all’obiettivo di un miglioramento se si trovano le forme di collaborazione unendo le strategie per migliorare la qualità del servizio”.
Zingaretti ha poi annunciato l’arrivo di “26 treni Vivalto per il Tpl, uno dei quali sarà inaugurato mercoledì prossimo a Cassino”. Il presidente di Laura Frattura ha sottolineato come “grazie al lavoro svolto dagli assessori siamo arrivati subito a trovare un accordo tra Lazio e Molise. Noi entro la fine dell’anno arricchiremo il servizio con 2 treni, che serviranno a sostituire le navette attuali per collegare Cassino con Campobasso”. Infine, Civita ha parlato di “un accorso complesso che dà una risposta positiva ai pendolari di entrambe le Regioni”.