Ferrovie, Lazio: Tar annulla le multe Fs–Rfi-Trenitalia per abuso di posizione dominante
Il Tar ha annullato le multe (300 mila euro complessive) per abuso di posizione dominante delle Ferrovie dello Stato chieste da Arenaways,inflitte dall’Antitrust a Ferrovie dello Stato (Fs), Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Trenitalia, per aver impedito l’ingresso di Arenaways nel mercato del trasporto ferroviario passeggeri.
L’annullamento è stato deciso dalla I sezione del Tar del Lazio, che ha accolto tre ricorsi proposti per chiedere l’annullamento del provvedimento con il quale l’Autorità il 25 luglio 2012 imputò alle tre società un abuso di posizione dominante.
L’Autorità aveva intimato a FS-RFI- Trenitalia di astenersi in futuro dal realizzare comportamenti analoghi e sanzionando in solido Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria Italiana per 100 mila euro e Ferrovie dello Stato e Trenitalia per 200 mila euro.
Per il Tar “risultano convincenti – si legge nella sentenza – le linee argomentative ricorsuali con le quali si attacca la logicità dei passaggi fondanti dell’accertamento dell’abuso”. Le ricorrenti lamentavano “che l’Autorità si sia di fatto sostituita all’Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari (Ursf), deputato a vigilare sulla concorrenza nel mercato del trasporto ferroviario e alla risoluzione del contenzioso, nell’analisi delle questioni”, disconoscendo “le conclusioni raggiunte dall’Ursf, non coincidenti con la interpretazione delle vicende fornita nell’atto gravato”, addebitando alle società sanzionate tra l’altro “l’inattendibilità dei dati trasmessi all’Ursf per dimostrare che l’ingresso di Arenaways sul mercato avrebbe determinato rilevanti effetti negativi sull’equilibrio economico dei contratti di servizio di Piemonte e Lombardia”.