Ferrovie: Moretti verso la riconferma
“Nessuno può contestare la validità, la capacità e la conoscenza delle Ferrovie dell’ingegner Moretti. Per quanto mi riguarda non ho problemi. La decisione va presa con il Tesoro”. Così il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli al Sole 24 Ore circa il rinnovo del cda delle Ferrovie dello Stato.
Mauro Moretti, attuale amministratore delegato del Gruppo, viaggia a forte andatura verso la riconferma del suo posto al vertice (non altrettanto scontata la poltrona di Cipolletta, per la quale voci non confermate parlano di un personaggio vicino a Berlusconi). Una gestione, quella morettiana, per molti versi senza precedenti, che a parte le critiche possiede il merito di aver sbloccato alcuni progetti fondamentali. Per esempio la ‘metropolitana d’Italia’ realizzata dai Frecciarossa: “La tecnologia dell’Alta Velocità – dichiara Matteoli – ce la stanno copiando in tutto il mondo, Moretti è stato anche in Cina. E’ un capolavoro della tecnologia italiana”. Il ministro è più cauto sui treni regionali: “Resta la criticità nel trasporto pendolare, dove comunque abbiamo fatto gli accordi con le regioni e abbiamo messo due miliardi anche per comprare i treni nuovi. Ora devono arrivare i risultati”.
Fra i risultati va inclusa anche la Tav Torino-Lione, le cui sorti sono legate alla nuova politica regionale di Roberto Cota (Lega Nord) e che dovrebbe essere pronta nel 2023.