Ferrovie: nuovo Vivalto sulla Milano-Bergamo
“Abbiamo rispettato gli impegni assunti in campagna elettorale e confermati quando il sindaco di Bergamo ci ha ospitati qui, in occasione della riunione della nostra Giunta regionale: oggi parlano i fatti e la consegna di questo nuovo treno è la dimostrazione che la promessa fatta al territorio di Bergamo è stata mantenuta”.
Con queste parole,l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Maurizio Del Tenno, ha accolto il primo arrivo nella stazione orobica del nuovo treno Vivalto, partito in mattinata dalla Stazione Centrale di Milano.
Il nuovo treno dispone di sei carrozze, realizzate da AnsaldoBreda, climatizzate, a doppio piano da 724 posti a sedere.
La locomotiva è un E464 Bombardier. Il treno è accessibile alle persone con disabilità e raggiunge la velocità massima di 160 chilometri orari. Il nuovo Vivalto ha percorso i binari da Milano Centrale a Bergamo per la prima volta questa mattina, con la corsa 2615, partita da Milano Centrale alle 11.10 e arrivata a Bergamo intorno alle 12.
Al viaggio inaugurale hanno preso parte, oltre all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, l’amministratore delegato di Trenord e il presidente del Gruppo Fnm.
Questo convoglio rientra nella commessa di 63 nuovi treni acquistati per i pendolari lombardi, grazie a un investimento di oltre 500 milioni di euro da parte di Regione Lombardia, Trenitalia, Gruppo Fnm e Trenord.
“E’ solo un piccolo passo del nostro grande percorso: un treno nuovo ha impatti positivi sulla linea – ha spiegato l’assessore regionale – ma anche impatti indiretti, perché permette, in alcuni casi, di mandare in pensione i vecchi convogli e, in altri casi, di utilizzare treni non più nuovi ma recenti per rafforzare altre linee. Abbiamo iniziato a prendere il sistema ferroviario tratta per tratta – ha continuato -, iniziando da quelle più lunghe come la Milano-Monza-Lecco-Sondrio, per proseguire con la Milano-Cremona-Mantova; lo faremo su quella di Pavia e ovviamente lo faremo sulla Bergamo-Treviglio: un progetto globale, che include non solo i treni ma le linee e le stazioni. Nei fatti, pur con tutti i problemi che abbiamo e conosciamo – ha aggiunto l’assessore – siamo un’eccellenza nel nostro Paese. Puntiamo a un’eccellenza europea e, per raggiungere questo obiettivo, serve un gioco di squadra e questo gioco c’è non solo tra Regione Lombardia e Trenord, ma coinvolgendo anche Rfi e Trenitalia”.