Ferrovie: progetto Penultimo/ultimo miglio, Alis presente all’incontro di RFI
Alis – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile – è stata invitata all’evento di presentazione del progetto “Penultimo/Ultimo Miglio” lanciato da RFI nell’ambito delle iniziative finalizzate alla definizione del piano di potenziamento dell’accessibilità ferroviaria ai nodi del sistema logistico nazionale. Sono oltre 1.300 le aziende associate in poco di più di un anno di attività dell’associazione.
“Una convocazione – conferma Marcello di Caterina, direttore generale di Alis – che ci ha resi orgogliosi di contribuire al percorso di condivisione delle scelte di intervento che favoriscano lo sviluppo dei servizi intermodali rapidi, efficienti ed economici, quale è anche l’obiettivo primario di Alis. Un particolare plauso all’iniziativa, di grande utilità e prestigio, che persegue nell’ambito del settore trasporti e logistica la stessa finalità di Alis, promuovendo un’intermodalità sostenibile quale elemento imprescindibile nell’ottica di un sano ed efficiente sviluppo dei trasporti a livello europeo”. Con queste parole il direttore generale di Alis Marcello di Caterina ha commentato l’invito ricevuto da RFI all’incontro di ieri che si è svolto presso il Centro Congressi “Villa Palestro” di Roma e al quale ha partecipato in prima persona con grande soddisfazione potendo contribuire alla condivisione degli obiettivi comuni e delle strategie per il miglioramento del sistema logistico intermodale.
“L’invito di RFI ci rende consapevoli di essere diventati una realtà importante nei processi decisionali per il rilancio economico e le scelte del Paese – ha commentato Marcello Di Caterina, Direttore Generale di A.L.I.S. – La nostra realtà rappresenta realmente un’eccellenza e può essere infatti considerata unica nel suo settore, una forma di associazionismo innovativo che opera in un ambito di primaria importanza per l’economia del Paese e l’invito di RFI ne è la prova tangibile. Ci auguriamo che Alis possa essere sempre più coinvolta nei tavoli nazionali e nei processi decisionali per fare realmente sistema, avviare sinergie con il mercato e gli stakeholders istituzionali e generare un beneficio strutturale per il sistema logistico intermodale”.
Andrea Coen Tirelli