Ferrovie: quasi terminata la galleria del San Gottardo
Mancano ormai solo poche centinaia di metri alla perforazione della galleria ferroviaria del San Gottardo. Salvo imprevisti, il 15 ottobre cadrà l’ultimo diaframma nel tubo che collega Erstfeld a nord e Bodio a sud delle Alpi. Ma ci vorranno altri sette anni prima che treni possano percorrere la galleria ad alta velocità (siamo ai primi test).
Intanto, presso il portale sud della galleria di base, su una tratta di 16 chilometri nel tubo ovest, è iniziata l’installazione degli impianti tecnologici; le prime corse di prova a 230 km/h sono previste per il 2013.
A regime, il tunnel ferroviario del San Gottardo (57 chilometri, il più lungo del mondo) consentirà di trasportare persone e merci attraverso le Alpi a un’altezza di 550 metri, evitando salite e curve. I tempi di viaggio sull’itinerario Zurigo–Milano si ridurranno di un’ora.
La galleria di base fa parte della Nuova ferrovia transalpina (Nfta) e, insieme alla galleria del Lötschberg, inaugurata nel 2007, e alla galleria del Ceneri, che entrerà in servizio nel 2019, costituisce il presupposto per poter trasferire dalla strada alla rotaia le merci in transito sulle Alpi.