Ferrovie: sciopero pulizie e ristorazione l’1 e il 2 dicembre
Braccia conserte per tutto il personale dei servizi complementari ai treni nei giorni 1 e 2 dicembre. Lo annunciano i sindacati Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uilt-Uil, Ugl Trasporti, Salpas Orsa e Fast Ferrovie. Lo stop riguarderà i settori della pulizia vetture e prestazioni connesse la manutenzione dei rotabili e l’accompagnamento notte. In quest’ultimo settore, il personale viaggiante sciopererà per l’intero servizio viaggio di andata e ritorno previsto in turno con partenza la sera del 1 dicembre. La ristorazione a bordo treno si fermerà per l’intero servizio viaggio di andata e ritorno del 2 dicembre. Durante lo sciopero saranno garantite le prestazioni minime indispensabili previste dalla regolamentazione provvisoria.
Tra i motivi dello sciopero, l’avvicinarsi del licenziamento collettivo dei lavoratori del comparto dell’accompagnamento notte e della manutenzione del relativo materiale rotabile; le ricadute sui lavoratori della logistica e della pulizia collegati al comparto notte; la mancata erogazione delle retribuzioni ai lavoratori della manutenzione; i ritardi negli stipendi nel settore delle pulizie. Infine, l’assenza della clausola sociale nei nuovi bandi di gara.
«Scendiamo in piazza contro centinaia di licenziamenti per chiedere al governo e ai vertici del Gruppo Ferrovie dello Stato di darci ascolto in una situazione che avrà conseguenze drammatiche sul piano occupazionale» sottolinea Gaetano Riccio, coordinatore dell’area contrattuale Trasporto ferroviario e Servizi della Fit-Cisl.
“E’ necessario uno scatto di reni per trovare subito una soluzione alla vertenza dei servizi di accompagnamento notte ferroviario che riguarda 800 licenziamenti” gli fa eco il segretario nazionale della Filt Cgil Alessandro Rocchi. “E’ molto preoccupante l’assenza di risposte da parte del Governo e del Gruppo Fs. Il trascorrere del tempo senza alcuna risposta non fa che acuire i problemi di tutti questi lavoratori che vivono sulla propria pelle l’incertezza di una situazione ogni giorno più drammatica”.