Ferrovie, sette nuovi Intercity bimodali per il Sud
Ferrovie, consegnati sette nuovi treni Intercity bimodali a tripla alimentazione. Finanziati con il Pnrr, sono destinati al Sud Italia.
Consegnati sette nuovi treni bimodali che andranno a rimpolpare la flotta Interity del Sud Italia. Finanziati attraverso il PNRR, i nuovi Intercity sono stati progettati del nome della sostenibilità e dell’accessibilità.
Ferrovie, sette nuovi treni Intercity bimodali per il Sud Italia
Trenitalia ha messo a disposizione sette nuovi treni bimodali prodotti per le linee del Sud Italia. Si tratta di treni Intercity finanziati con i fondi del PNRR e consegnati regolarmente secondo le tempistiche previste. Questi nuovi convogli sono stati realizzati focalizzandosi su due punti cardine: sostenibilità e accessibilità.
I nuovi treni, infatti, utilizzano una tecnologia bimodale: questo significa che i convogli possono utilizzare diversi tipi di alimentazione, in base alla necessità. I nuovi Intercity di alimentazioni ne avranno ben tre: diesel, elettrica e batteria. In questo modo, sarà possibile diminuire le emissioni di CO2 dell’83% rispetto a quelle che un treno tradizionale normalmente genera.
Accessibilità e spazi
Sui nuovi treni Intercity saranno disponibili 200 posti a sedere (divisi in quattro carrozze), con sedili realizzati in tessuto fatto interamente in plastica riciclata. Per le persone con mobilità ridotta, ci saranno degli spazi dedicati, come per le biciclette (8 posti).
L’investimento per questi nuovi treni fa parte di un pacchetto più ampio volto a potenziare il parco trasporti ferroviario, il cui costo si aggira intorno a 1.9 miliardi di euro. Migliorando i collegamenti ferroviari, aumenta anche il numero dei passeggeri: durante l’estate 2024, infatti, i viaggiatori sono aumentati del 15%.