Ferrovie: un’ Autorità per la concorrenza
Un’ Autorità per la concorrenza nelle ferrovie. La richiede l’associazione Movimento Consumatori, sulla scia di quanto affermato dal presidente della Commissione Trasporti della Camera Mario Valducci, e dal commissario dell’Antitrust Salvatore Rebecchini.
Dal settembre 2011, con l’entrata in servizio dei treni ‘.Italo’ di Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv) da 350 km/h, il monopolio di Trenitalia potrebbe davvero essere scalfito per la prima volta nella sua storia e sulla tratta più redditizia d’Italia, la Roma-Milano. Da qui la necessità di un’autorità che sorvegli la concorrenza e il mercato.
“Occorre istituire – chiarisce Monica Multari, responsabile del settore Trasporti di Mc – un’Autorità dei trasporti che tuteli effettivamente i diritti dei viaggiatori, vigilando sulla concorrenza e sull’operato delle imprese ferroviarie, visto il sostanziale fallimento della regolazione ad opera del Ministero dei Trasporti”. Fallimento legato anche, secondo l’associazione, a un irrisolvibile conflitto di interessi in cui lo Stato risulta, contemporaneamente, regolatore, cliente, azionista e finanziatore delle Ferrovie dello Stato.
“Anche la scelta governativa – continua la Multari – di affidare il compito di vigilare sul rispetto del regolamento europeo, in materia di diritti e doveri dei viaggiatori, alla Direzione Generale del trasporto ferroviario presso il Ministero dei Trasporti desta più di una perplessità”.
Si è verificato, infatti, “un sostanziale adagiamento alle posizioni di Trenitalia, dimostrato in materia di indennità riconosciute ai viaggiatori, in caso di ritardi dei treni, che sono state pesantemente e illegittimamente ridimensionate, senza che il Ministero dei Trasporti intervenisse”.