Francia: trasporti bloccati contro la riforma delle pensioni
Trasporti semibloccati in tutta la Francia per lo sciopero contro la riforma delle pensioni. L’agitazione, iniziata la notte scorsa, ha causato la cancellazione dei treni notturni mentre stamattina, secondo la società ferroviaria Sncf, ha viaggiato solo il 40% dei treni ad alta velocità e meno di un treno regionale su quattro.
L’autorità francese per l’aviazione civile (Dgac), ha previsto un taglio del 25% dei voli presso i due aeroporti parigini, Orly e Charles de Gaulle. Meno adesioni allo sciopero per la metropolitana di Parigi, dove è in funzione un treno su due, mentre altre linee non sono state colpite dall’agitazione.
La protesta, accompagnata da manifestazioni nelle principali città francesi, è stata attuata in coincidenza con la presentazione della riforma delle pensioni questo pomeriggio in parlamento. Il progetto prevede di alzare gradualmente l’età minima pensionabile da 60 a 62 anni a partire dal 2018. Secondo i sondaggi, il 70% dei francesi si oppone alla riforma, ma il presidente Nicolas Sarkozy si dice deciso ad andare avanti. Possibili concessioni solo sull’ampliamento della lista dei lavori e le professioni usuranti che saranno esenti dal provvedimento. Il capo del potente sindacato Gct, Bernard Thibault, avverte intanto che saranno possibili altre proteste più radicali.