Fs Italiane presenta il nuovo Frecciarossa 1000
Fs Italiane ha presentato il nuovo Frecciarossa 1000 alla fiera Innotrans di Berlino. Fa parte di una nuova flotta, circolerà dal 2025
Fs Italiane ha presentato il nuovo Frecciarossa 1000 di Trenitalia
Più tecnologico e sostenibile, è il primo di un nuovo gruppo in arrivo (costato un corposo investimento). Presentato a Berlino, l’anno prossimo entrerà in servizio sui binari italiani.
Fs Italiane, ecco il nuovo Frecciarossa 1000
Il nuovo treno della flotta dei Frecciarossa, di Trenitalia, è ormai quasi pronto a viaggiare sui binari italiani. L’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi l’ha presentato insieme al Viceministro dei trasporti e delle infrastrutture Edoardo Rixi, all’Ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio e al CEO di Hitachi Rail Group, Giuseppe Marino. Il contesto era la fiera internazionale Innotrans, tenutasi a Berlino.
Il treno Frecciarossa 1000 (o ETR 1000) è in grado di raggiungere una velocità massima di 300 km/h. Veloce e sostenibile: si tratta del primo treno al mondo ad aver ottenuto la certificazione EPD d’impatto ambientale. Si tratta di un treno progettato per consumare meno energia possibile: nella produzione, infatti, vengono scelti ad hoc un sacco di dettagli quali ad esempio le leghe leggere che lo compongono o il motore elettrico. In termini di sostenibilità e impatto ambientale, salta all’occhio anche il dato del tasso di riciclabilità, salito al 97,1% (segnando un +2,7% rispetto alla precedente flotta).
Il Frecciarossa 1000 è un treno nato per viaggiare sulle linee Alta Velocità nazionali, ma non solo: questo tipo di convogli, infatti, è realizzato per coprire anche altre 7 linee europee. Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio: il Frecciarossa viene pensato e costruito per una dimensione più internazionale.
Quanti nuovi treni e quando entreranno in funzione
Trenitalia e Hitachi si sono accordate per una fornitura di 36 treni ETR 1000, i quali comporteranno un investimento di circa 1,3 miliardi di euro. C’è anche l’opzione per l’acquisto di ulteriori 10 convogli, che porterebbe dunque a 46 il numero di nuovi treni. Gradualmente, questi 36 (o 46) entreranno in servizio nelle reti italiane e internazionali. Il primo del gruppo comincerà a circolare dalla metà del 2025, quindi tra poco meno di un anno. Gli accordi presi tra Trenitalia e Hitachi prevedono le prime consegne a partire appunto dall’anno prossimo e fino al 2028. Le previsioni parlano quindi di otto treni l’anno che verranno introdotti sulle linee AV nazionali e internazionali.
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