Fs, tre giorni difficili: Donnarumma e Strisciuglio a Roma Termini
Fs, cronaca di tre giorni difficili: due guasti, ma anche la tragedia di Bologna. Intanto gli AD di Gruppo e Rfi in sopralluogo a Roma Termini
Fs, tre giorni difficili. Dal famoso guasto che ha paralizzato la ferrovia in Italia, all’incidente che è costato la vita a un operaio a Bologna fino al problema del treno di Italo che ieri ha causato ritardi a catena sull’AV Roma – Firenze. Intanto gli AD del Gruppo Fs e di Rfi sono andati in sopralluogo a Roma Termini
Fs, cronaca di tre giorni difficili
Non sono andati proprio bene, gli ultimi giorni, per il mondo ferroviario italiano. Tutto è cominciato, come noto, lo scorso 2 ottobre, quando l’ormai famoso guasto alla centralina elettrica causato dai lavori di una ditta esterna (con conseguente mancato funzionamento dei protocolli d’emergenza) ha paralizzato la circolazione in tutta Italia per l’intera giornata, “spegnendo” di fatto la stazione di Roma Termini. Nella mattinata del 4 ottobre, invece, si è registrato un triste caso di morte sul lavoro, poco più di un anno dopo l’incidente di Brandizzo. A San Giorgio di Piano, alle prime ore del mattino, un operaio di Formia (Latina) è stato investito da un treno Intercity nei pressi del cantiere dove lavorava (pare che, per motivi al vaglio degli inquirenti, l’operaio si fosse allontanato dall’area del cantiere).
Nel pomeriggio di ieri, invece, un treno Italo è rimasto bloccato a causa di un guasto sulla linea AV Roma-Firenze. Il convoglio è rimasto bloccato a Orte, causando diversi ritardi. Molti treni, infatti, sono stati instradati sulla linea lenta che collega Orte a Roma. Verso le 21, la circolazione è tornata regolare, ma nel corso della giornata si sono accumulati ritardi intorno ai 100 minuti per i treni AV e Regionali. I passeggeri del treno Italo sono stati fatti scendere sui binari ed è stato effettuato il trasbordo su un altro treno.
Il Presidente Strisciuglio e l’AD Donnarumma in sopralluogo a Roma Termini
Anche l’AD di Gruppo Donnarumma e quello di Rfi Strisciuglio, dopo i problemi degli ultimi giorni, ha deciso di approfondire la questione. Lo hanno fatto recandosi alla cabina elettrica che regola la circolazione del Nodo di Roma. I dirigenti preposti e i tecnici addetti hanno illustrato ai due la catena di eventi che ha portato al malfunzionamento. L’AD di Gruppo ha scritto un post a riguardo sui propri canali social: “Guasto poco prevedibile, ma comunque evitabile adottando dispostivi tecnologicamente più avanzati e procedure ancora più efficaci. Mi è stato garantito che in pochi giorni tutti gli impianti dei nodi principali di rete verranno adeguati. Li ho tranquillizzati, vedendoli sinceramente dispiaciuti. Ora, imparata una nuova lezione, mettere subito in atto le misure correttive e andare avanti ad alta velocità!”