Ritardo di 100 minuti treno Alta velocità Milano-Roma: l’ipotesi di una bravata di un passeggero
Ritardi dai 40 ai 100 minuti, intervenuta anche l’autorità giudiziaria per effettuare ulteriori controlli
Ritardo di circa 100 minuti sul treno Alta Velocità Milano-Roma. Il problema è nato da un treno tra Roma e Orte, all’altezza di Settebagni, sul quale pare che qualcuno (presumibilmente un passeggero) abbia tirato il freno d’emergenza del convoglio. La dinamica è tuttavia ancora da chiarire.
Ritardi dunque sulla linea, rallentamenti e treni instradati sulla linea convenzionale tra Orte e Roma, con tempi di percorrenza che sono necessariamente aumentati anche di 40 minuti rispetto al previsto.
Ritardo treno: i disagi
Come segnala lo stesso sito di Trenitalia, i disagi sono iniziati verso le 12.40, tra Settebagni e Capena, peggiorando poi fino a una graduale ripresa fino alle ore 14.10 circa. Stando a quanto riporta Trenitalia, la circolazione sul tratto interessato è tornata regolare verso le ore 15.30 circa.
I treni coinvolti
A farne maggiormente le spese sono stati i passeggeri del treno AV Frecciarossa 9619 partito da Milano Centrale alle ore 9.58 e arrivato a Napoli Centrale alle 16.04, con un’ora e mezzo di ritardo rispetto all’orario previsto, e quelli del treno AV Frecciarossa 8503 partito dalla stazione di Brescia alle 8.47 e arrivato a Roma Termini alle 14.45, con un ritardo di 100 minuti.
Tanti altri treni, sia AV che Intercity, sono incappati in ritardi di un’ora circa, modifiche al servizio (come ad esempio il treno AV Frecciarossa 9411 partito da Venezia Santa Lucia alle ore 9.26, la cui ultima fermata da programma era la stazione di Fiumicino: il treno ha invece terminato la sua corsa a Roma Termini, e i passeggeri sono stati indirizzati dall’Assistenza clienti di Trenitalia sui primi treni utili per raggiungere la stazione di Fiumicino) o cancellazioni , il treno AV Frecciarossa 8569 da Fiumicino a Roma Termini.
Come riporta un comunicato di RFI uscito nel pomeriggio, sul posto è intervenuta anche l’autorità giudiziaria per effettuare ulteriori controlli.