GTT perde il treno. La rete ferroviaria piemontese acquisita da Rfi
Per Salvini così si rafforza l’efficienza dei trasporti regionali
La decisione è stata presa ieri dal Cda. Dopo un primo protocollo d’intesa siglato circa due anni fa e uno stop nelle trattative si è giunti alla conclusione dell’accordo.
La gestione della linea ferroviaria piemontese che era in capo a GTT passa definitivamente a Rete ferroviaria italiana.
Un passaggio, dicono i protagonisti, che dovrebbe garantire maggiore efficienza e sicurezza nei trasporti regionali su ferro.
Particolarmente soddisfatto del passaggio di consegne il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini “un’operazione che mira a rilanciare l’efficienza dei trasporti per tutto il Paese e a valorizzare anche le reti regionali a favore della mobilità dei cittadini su tutto il territorio nazionale”.
Si tratta del previsto passaggio di ramo d’azienda da Gtt a Rfi che riguarda, complessivamente, 110 dipendenti. In questo modo Rfi diventa completamente titolare della ferrovia Torino-Ceres (che riaprirà a gennaio) così come del tratto della Canavesana che da Settimo va fino a Rivarolo Canavese. Fin qui, infatti, sulla Sfm1, anche con il servizio effettuato dai treni di Trenitalia, l’infrastruttura (quindi stazioni, binari, passaggi a livello, linee aeree e quant’altro) era ancora in capo a Gtt.