Hitachi Rail e Federico II di Napoli: intesa per giovani e ricerca
Hitachi Rail e l’Università Federico II di Napoli trovano un accordo: progetti di ricerca congiunta e formazione di giovani talenti
Hitachi Rail e Federico II di Napoli, c’è l’accordo: progetto per favorire giovani talenti. Spazio anche alla ricerca nel campo delle nuove tecnologie. Ecco tutti i dettagli dell’intesa tra l’azienda del settore ferroviario e l’ateneo.
Hitachi Rail e Federico II: intesa per giovani e ricerca
L’Università Federico II di Napoli e l’azienda Hitachi Rail, leader nella produzione di materiale rotabile, hanno siglato un accordo. Unendo le necessità comuni dei due attori in gioco: la necessità di trovare giovani talenti, la voglia di fare ricerca sul campo tecnologico e l’importanza di garantire un percorso universitario aderente alle necessità produttive nonché la possibilità per studenti e studentesse di avere un’importante finestra sul mondo del lavoro.
Da qui, nasce questo accordo, che avrà durata triennale e sarà rinnovabile per ulteriori tre anni. L’obiettivo è instaurare un rapporto tra le attività universitarie della Federico II e quelle industriali di Hitachi, un ponte tra il mondo dello studio e quello del lavoro dove il minimo comune denominatore potrebbe essere la ricerca.
Selezioni più veloci, ricerche congiunte
Tale accordo dovrebbe favorire i processi di selezione, rendendoli più rapidi. Ci si aspetta anche che i neoassunti scelti tramite questa collaborazione possano essere da subito più pronti a portare il loro contributo a Hitachi, e che necessitino di meno “rodaggio”, facilitando di fatto l’inserimento in azienda. La Federico II, relazionandosi strettamente con un’azienda top del suo campo, potrà inoltre ricevere preziosi feedback sui percorsi di studio che mette a disposizione di studenti e studentesse.
Sono previsti anche progetti di ricerca congiunti: tra gli obiettivi principali, la riduzione dell’impatto ambientale, l’incremento delle prestazioni e il recupero d’energia. Personalità e dipendenti di Hitachi Rail condurranno poi attività didattiche direttamente alla Federico II. La stessa Hitachi Rail metterà anche a disposizione i propri laboratori per i Dottorati di ricerca della Federico II, e finanzierà posti aggiuntivi di dottorato, borse di studio e assegni di ricerca che riguardino specificamente le sue attività.
Luca D’Aquila, Coo Hitachi Rail Group e Ceo Hitachi Rail Italia si è espresso così a riguardo: “A Napoli realizziamo componenti elettronici e carrelli di treni che circolano in tutto il mondo. Qui sviluppiamo sistemi di segnalamento digitale che portano sicurezza alla circolazione ferroviaria. Credo che la collaborazione con l’ateneo porterà benefici dalla nostra città in tutto il mondo”. Matteo Lorito, rettore dell’ateneo, lo definisce ” Un accordo strategico per sostenere la transizione “ecodigital” del trasporto ferroviario”.
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