In Toscana i Treni letterari alla scoperta di storie e tradizioni
Sei domeniche tra viaggi e lettura, dedicate alla riscoperta, attraverso il treno e i libri, di luoghi spesso attraversati senza la dovuta attenzione: a ritmo lento, su vecchi binari, in stazioni che sono rimaste identiche a sé stesse negli anni. Un’antica ferrovia dismessa torna in vita per scoprire bellezze sconosciute anche ai residenti.
È il Treno letterario 2016, iniziativa organizzata dai Comuni di Volterra e di Cecina, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con Toscanalibri, illustrata all’ultimo Salone del Libro dalla vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Toscana Monica Barni, dal sindaco di Volterra Marco Busnelli e dall’assessore alla cultura del Comune di Cecina Giovanni Salvini.
Come spiega il sottotitolo In Viaggio con Etruschi, antichi romani e Carlo Cassola, il Treno letterario si è proposto di unire uno spostamento in treno lungo la ferrovia Cecina-Saline, proprio di recente riaperta al traffico ferroviario, a suggestioni letterarie e culturali. Il viaggio in treno permette di visitare siti archeologici o luoghi densi di significato storico-letterario, creando un percorso culturale che unisce Volterra, Cecina e la ferrovia.
La Regione Toscana ha riattivato con un progetto specifico alcune linee ferroviarie poco utilizzate nel quotidiano, ma di grande valore storico-culturale e sociale; e lo ha fatto con il preciso intento di renderle uno strumento di valorizzazione e promozione delle risorse locali, andando contro la spinta a fare dei luoghi e territori storici una sorta di parchi di divertimento.
“Attraverso il binomio ferrovia storica-cultura abbiamo avviato un percorso diverso di promozione del territorio, e un’esperienza riuscita di integrazione di competenze amministrative, che penso dovrà essere estesa perché fa conoscere luoghi cosiddetti minori, ma estremamente significativi, attraverso un mezzo nato per unire – ha commentato la vicepresidente Barni –. Un altro modo di fare e diffondere cultura, cultura viva. Un’occasione da non perdere per estendere la cultura grazie alle guide di eccezione che illustrano le tappe più significative”.
Ultimo appuntamento per quest’anno il prossimo 29 maggio, con Cassola e i suoi luoghi legati alla stesura di Tempi memorabili, per rivivere attraverso il racconto del critico Daniele Luti le emozioni del protagonista Fausto nella memorabile estate in cui nasce l’amore per Anna, che legherà strettamente la memoria dello scrittore a Marina di Cecina.