Inchiesta P4: anche Moretti indagato
C’è anche Mauro Moretti, amministratore delegato di Fs, tra gli indagati per l’inchiesta sulla P4, la rete di politici e manager che fa capo al faccendiere Luigi Bisignani. L’accusa dei pm di Napoli Francesco Curcio e Harry John Woodcock è di favoreggiamento personale e arriva in seguito alla denuncia di un industriale napoletano, Giuseppe De Martino, circa una serie di presunti illeciti perpetrati contro la sua società, la Ib Italian Brakes (impianti frenanti), proprio da parte delle Ferrovie dello Stato. L’imprenditore parla di gare d’appalto gestite per favorire una lobby tedesca, in merito alle quali sia Bisignani che il parlamentare Pdl Alfonso Papa cercarono di farlo desistere dalla denuncia delle manovre operate ai suoi danni. Ma la denuncia è partita e con essa l’inchiesta.
“Apprendo dall’Ansa di essere stato iscritto al registro degli indagati e trasecolo”. Così Mauro Moretti (che domani presenterà il Piano industriale Fs 2011-2015) replica alla notizia dell’indagine sul suo conto per favoreggiamento personale. “Al riguardo – aggiunge – posso soltanto dire di essere stato ascoltato in qualità di persona informata sui fatti, di avere collaborato e chiarito quale fosse stato il contenuto della telefonata ricevuta dall’onorevole Papa, il quale si lamentava di un disservizio causato da un controllore su un treno. Ripeto – prosegue Moretti – ho collaborato in modo trasparente, ma ora mi trovo indagato. Purtroppo, di telefonate di quel tenore ne ricevo tutti i giorni. Questo è quanto posso dire – ha concluso – per il resto i miei legali chiederanno di approfondire la questione e proveranno la mia totale estraneità a qualsiasi illecito”.