Infrastrutture: Lupi, Tav opera essenziale per il paese
“La Tav non è un’opera che interessa solo la Val Susa o solo il Piemonte, è un’opera essenziale per l’Italia e per l’Europa. E non è un’opportunità di qualcuno ma di tutto il nostro sistema Paese”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, dopo aver visitato il cantiere Tav di Chiomonte e aver poi svolto una riunione della task force operativa della Torino-Lione con le istituzioni e gli enti locali interessati dalla tratta alla Regione Piemonte.
Sono quattro i punti in programma, ha ricordato Lupi: il primo riguarda le opere di compensazione per le quali è stato previsto un primo finanziamento di 10 milioni di euro. Il 30 maggio sarà convocato il Cipe nel quale sarà stabilita la rimodulazione delle risorse, vale a dire 2 milioni nel 2013, 4 nel 2014 e 4 nel 2015. Entro la stessa data, ha aggiunto, gli enti locali, coordinati dalla Regione, dovranno trasmettere l’elenco definitivo delle opere da finanziare. ”Ricordo – ha aggiunto – che i milioni complessivi sono 136 e se quindi arrivasse anche un piano più generale di opere per i primi 36 milioni ciò faciliterebbe l’iter procedurale”. Il secondo punto riguarda la conferenza dei servizi che sarà convocata il 13 giugno per la verifica e l’approvazione del progetto definitivo della Torino-Lione.
Il terzo punto, quello più problematico, è la richiesta di consentire ai comuni interessati dalla tratta una delega al patto di stabilità. A questo proposito Lupi ha detto che il governo ”cercherà di lavorare in questa direzione”.
Lupi ha aggiunto che occorre dare ai comuni una risposta in breve tempo per permetter in ogni caso che le risorse allocate non sia inutili. L’ultimo punto, ha ricordato, è l’impegno a convocare un incontro di cui non è stata ancora fissata la data con i sindaci coinvolti dalla tratta nazionale della Torino-Lione. Inoltre Lupi ha ribadito che il cantiere, relativo al tunnel geognostico, ”riguarda un’opera già avviata con un calendario di lavori già stabilito e tempi previsti anche per l’apertura del cantiere principale”. Infine, Lupi ha ricordato che il governo si era impegnato a portare nel prossimo Cdm il disegno di legge di ratifica del trattato Torino-Lione ma ha precisato che ciò non avverrà in questo Consiglio dei ministri ma nel prossimo o in quello successivo.
Federico Cabassi