L’intelligenza artificiale per la gestione delle infrastrutture ferroviarie
L’intelligenza artificiale in Ferrovia potrà essere usata per la manutenzione delle infrastrutture
L’intelligenza artificiale arriva in ferrovia. Come spiega l’Amministratore Delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris, infatti, si è scelto di avvalersi di questo strumento nel campo della manutenzione delle infrastrutture. Lo scopo dell’implemento dell’IA, infatti, è (almeno per ora) il miglioramento della gestione dei dati riguardanti l’infrastruttura e dei flussi, l’ottimizzazione delle rotte, la manutenzione predittiva e, di conseguenza, la riduzione dei tempi.
Afferma Ferraris: “Cambiamento necessario. L’intelligenza artificiale porta benefici nel monitoraggio delle infrastrutture”.
Ferraris: “Guidare il processo, non farsi guidare”
È stato piuttosto chiaro Ferraris: “La rivoluzione dell’intelligenza artificiale ci impone un cambio di mentalità per guidare il cambiamento e non esserne guidati. Si tratta di un processo che deve mettere al centro i dati e digitalizzare tutte le informazioni che gestiamo, con database sempre più di qualità, dal momento che l’intelligenza artificiale sta avendo importanti benefici nel campo del monitoraggio delle infrastrutture, favorendo una manutenzione sempre più precisa ed efficace».
L’importanza dei dati
L’intelligenza artificiale, dunque, verrà utilizzata per semplificare alcuni processi e snellire i tempi. Per funzionare, come molte altre cose, anche l’IA ha bisogno di un carburante: nello specifico, si tratta dei dati e delle informazioni che fungeranno da input. Proprio per questo motivo, le Ferrovie hanno investito fortemente in sistemi di immagazzinamento e gestione dei dati.
Inoltre, le Ferrovie stanno lavorando all’implemento del nuovo sistema digital twin, ossia la nuova tendenza che prevede la creazione di una copia digitale di una risorsa fisica (non importa se già esistente o ancora in via di sviluppo) che ha lo scopo di migliorare i processi di produzione, progettazione e manutenzione di vari tipi di opere o prodotti. Alla fine del 2023, questo sistema era utilizzato su 83 ponti stradali; L’obbiettivo è arrivare a 1000 opere monitorate in questo modo entro il 2026.
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Una giusta formazione per l’Intelligenza Artificiale
Le Ferrovie, oltre a implementare queste tecnologie, hanno già cominciato a formare il personale aziendale all’utilizzo di tali sistemi e all’estrapolazione dei dati. Come è facilmente intuibile, l’IA può avere tantissimi diversi usi all’interno del mondo-Ferrovie: nella gestione delle infrastrutture, è vero, ma anche in tutto ciò che riguarda il polo passeggeri, ad esempio.
È una sfida importante quella dell’Intelligenza artificiale, che trova terreno fertile in un’azienda la cui linea è sposare e trarre beneficio dalle innovazioni che l’industria della tecnologia offre ogni giorno.