Interporto Orte/Rfi: siglato allaccio alla rete ferroviaria nazionale
La Soc. Interporto Centro Italia Orte S.p.A. ha sottoscritto il contratto che permetterà all’Interporto di Orte di fornire i servizi ferroviari. “Abbiamo stipulato il contratto di raccordo e di esercizio con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., del Gruppo Ferrovie dello Stato – ha dichiarato Carmelo Cardo, Consigliere Delegato della Interporto Centro Italia Orte S.p.A –. Questo passaggio, fondamentale ed epico per lo sviluppo dell’Interporto, consentirà di allacciarsi alla rete ferroviaria nazionale e di conseguenza di attivare i servizi di intermodalità per il trasporto delle merci”. Un risultato importantissimo in considerazione del fatto che in Italia sono ancora poche le realtà logistiche che ad oggi vantano un allaccio ferroviario, ma ancor di più perché quella di Orte è l’unica realtà della regione Lazio e del Centro Italia.
“Il contratto sottoscritto a Roma – spiega Carmelo Cardo, Consigliere Delegato della Interporto Centro Italia Orte S.p.A.– rappresenta il tassello che ci mancava per dare avvio al nuovo scalo merci. Ciò significa che, concluso l’iter burocratico, porteremo a compimento la costruzione del terminal ferroviario completamente moderno e all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie. Ciò avverrà per concentrare l’attività in hub più strutturati secondo gli standard europei che prevedono fasci di binari lunghi 900 metri. Secondo quanto era già stato definito nel nostro business plan, il primo step sarà quello di portare nell’Interporto almeno una coppia di treni al giorno indirizzandoci verso una clientela che ha bisogno di far partire merci diffuse anche in singoli vagoni. Convogli poi che possono essere raggruppati con quelli di altri clienti lungo la direttrice che li porta a destinazione. Per far questo stiamo intrecciando una serie di relazioni con i Porti ed altri Interporti del nord Italia per migliorare il trasferimento su treno delle merci destinate alle lunghe percorrenze, come il Nord e l’Est dell’Europa”.
La società Interporto ha, inoltre, richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’approvazione del progetto di ampliamento dell’Interporto stesso, che prevede ulteriori cinque binari al fine di decongestionare tutto il traffico delle merci del Centro Italia. Ambizione, questa, che porterebbe l’infrastruttura di Orte ad essere soggetto attuatore delle politiche intermodali per tutto il sistema “Paese Italia”.
“Non possiamo come Società Interporto –ha concluso Cardo– non ringraziare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Lazio(Assessorato alle politiche del territorio e della mobilità e la Presidenza della Commissione VI Lavori pubblici e mobilità) per aver contribuito al raggiungimento di un obiettivo che ci pone come primaria realtà Interportuale del Centro Italia; un particolare ringraziamento alla società Rete ferroviaria italiana S.p.A. ed al suo gruppo dirigente per aver condiviso il nostro progetto”.