La Tav Torino-Lione in obiettivi e cifre
Meno di 2 ore per andare da Torino a Lione, poco più 4 (oggi 7) per Parigi e 6 ore e 30 (oggi 14) per spingersi fino a Barcellona, in Spagna. Questi i tempi stimati dalla società Lyon-Turin Ferroviaire (50% Rfi, 50% Réseau Ferré de France) per spostarsi in treno sulla futura Tav del Nord-Ovest. Sul versante merci, più di 700 mila camion da trasferire dalla strada alla ferrovia anno dopo anno fino al 2035 tramite il trasporto combinato, ovvero con vagoni speciali attrezzati per i tir. L’obiettivo di Italia e Francia è infatti quello di attuare, attraverso la Tav Torino-Lione, uno spostamento importante del traffico merci dalla gomma al ferro. Questo consentirebbe di movimentare sulla costruenda linea ad alta velocità, sul segmento di confine del Corridoio 5, circa 40 milioni di tonnellate di merce l’anno. Grazie alla Torino-Lione (al 90% in galleria), sempre su base annuale si avrebbe una riduzione dell’inquinamento atmosferico di circa 700 mila tonnellate di emissioni nocive, che a regime potrebbero diventare 2,5 milioni. L’utilizzo di treni moderni e silenziosi permetterà inoltre di ridurre l’inquinamento acustico. Lo scavo del tunnel esplorativo comporterà l’estrazione di 300 mila metri quadrati di materiale e, nel cantiere della Maddalena, l’impegno di 100 lavoratori. Il finanziamento Cipe è di 143 milioni di euro.
La Torino-Lione farà da ponte tra la Milano-Torino Av/Ac e la rete Tgv francese e sarà connessa alla linea storica Torino-Bardonecchia-Modane più o meno all’altezza di Avigliana. Il tracciato esistente, realizzato interamente a doppio binario, è alimentato con trazione elettrica a 3 kV in corrente continua e interessato soprattutto da traffico regionale. I treni vengono distanziati col blocco elettrico automatico con ripetizione dei segnali in cabina di guida coadiuvato dal sistema Scmt (Sistema di Controllo Marcia Treno). Gli unici convogli a lunga percorrenza sono gli Eurocity “Artesia” Tgv Milano-Parigi (quattro in tutto nei due sensi) e la coppia di Euronight 371/372 Milano-Barcellona e viceversa. La velocità massima della linea è di 155 chilometri orari e le forti pendenze possono rendere necessaria la locomotiva di spinta in coda ai treni più pesanti dalla stazione di Modane Fourneaux al culmine della galleria del Frejus. Sull’intera linea sono inoltre in vigore norme specifiche per il segnalamento di tipo francese.
Vincenzo Foti